Genoa, Preziosi avverte: “Compratori, fatevi avanti. Farò sconto micidiale”

"Invito Roberto Scotto a trovarmi un compratore per il Genoa. E' inutile chiedermi di farmi da parte quando poi non c'è nessuno. Se qualcuno vorrà farsi avanti, gli farò uno sconto micidiale".

Parola di Enrico Preziosi. Due punti nelle ultime sette partite di campionato e quintultimo posto in classifica. Non è un momento certamente positivo per la squadra di Ivan Juric, reduce dalla sconfitta in campionato contro il Sassuolo, al termine del quale è riesplosa la contestazione dei supporter rossoblù nei confronti del presidente del Genoa.

"Sarò antipatico ma faccio il mio dovere fino in fondo senza avere paura di nessuno. Credo di non avere colpe particolari: i tifosi devono capire che esistono fatti imponderabili e niente è perduto - ha dichiarato Preziosi ai microfoni di 'We are Genoa', in onda su Telenord -. Mi prendo applausi e insulti, ma non rivolti alla mia famiglia. L’ultima volta che sono venuto allo stadio ho ricevuto cori non troppo lusinghieri. Squadra indebolita? Una grande puttanata, scusatemi il termine. La prima telefonata dalla Juventus per Rincon l'ho ricevuta il 28-29 dicembre e non era più il giocatore dell'anno scorso. Aveva altre mire, lo sapevano tutti. Senza di lui abbiamo vinto tre partite".

Salvezza -"Dobbiamo essere prudenti contro le piccole squadre, consapevolezza del momento che tutti stiamo attraversando. I tifosi, quando vogliono, sono un valore aggiunto. Non possiamo prendere venti gol in sei partite, è un fatto naturale che qualcosa venga a mancare durante la stagione: dobbiamo tornare a credere che siamo un buon gruppo. I conti li faremo a fine anno. Pensiamo a salvarci in fretta. Montoya? Era già fatto, ho presentato un’offerta scritta al Rosario Central da 5,5, loro volevano un milione in più. Non ho potuto accettare. Sarebbe stato un colpo in prospettiva ma a oggi non avrebbe risolto molto", ha concluso il patron.