Empoli, Krunic: “Salvezza? Siamo padroni del nostro destino”

Nonostante una buona prestazione di squadra sabato scorso l'Empoli è uscito dal "Castellani" a mani vuote, a nulla è servito il gol del momentaneo vantaggio del club toscano.

Uno-due micidiale della Lazio che, ferita nell'orgoglio dal gol degli ospitanti, ha servito il bis nel giro di 12'. A portare avanti gli azzurri ci aveva pensato il centrocampista bosniaco Rade Krunic, al primo gol in questa stagione, secondo in assoluto in Serie A con la maglia dell'Empoli. Intervistato da "La Nazione" il bosniaco classe '93 si è detto soddisfatto per la stagione fin qui disputata, nonostante qualche problema iniziale di posizione in campo: "All' inizio, sono sincero, facevo fatica a digerire questo ruolo, ma mister Martusciello mi sta dando continuità e io so che devo adattarmi. Col tempo mi sono abituato alla posizione e adesso mi piace molto. C' è da correre, è vero, ma posso anche inserirmi e attaccare, come con la Lazio. In questa situazione però non ho nemmeno fatto in tempo ad esultare. Per il gol sono contento, ma non si può festeggiare quando la squadra perde. Sono consapevole di aver effettuato un gran tiro, ma nemmeno un minuto dopo eravamo già 1-1".

"Se escludiamo la gara di Crotone, la squadra ha sempre offerto delle ottime prestazioni, ma sono mancati i risultati. Contro Inter e Lazio meritavamo forse qualcosa in più, dobbiamo farne tesoro per le prossime partite. Contro la Juventus sappiamo a cosa andiamo incontro, ma sarà bellissimo giocare in quello stadio. Non vogliamo fare brutte figure, proveremo a metterli in crisi e a regalarci un sogno. Salvezza? Noi dobbiamo guardare avanti- ha ammesso Krunic-. Siamo padroni del nostro destino. Tra i miei obiettivi c'è prima di tutto la salvezza dell' Empoli, provare più spesso a tirare in porta e magari la Nazionale. Tra poco affronteremo Gibilterra e io spero di essere convocato e di poter magari giocare".