Di Alessandro Amato.
serie b
La domenica perfetta, ma ora occhi aperti: non bisogna mollare di un millimetro
Con la vittoria conquistata contro il Benevento in occasione della trentatreesima giornata del campionato di Serie B, il Palermo torna ad un punto da Brescia e Lecce, con i pugliesi che devono ancora riposare
Siamo ad un punto da Brescia (in attesa della trasferta a Livorno) e Lecce, con i pugliesi che devono ancora riposare (e alla trentacinquesima giornata è in programma la sfida tra le squadre di Liverani e di Corini).
Il dodicesimo gol in ventidue partite di Nestorovski, la nona rete di Puscas, le formidabili parate di Brignoli (pure di tacco, che fuoriclasse!), la corsa verso la Serie A che appare concretamente possibile: tutto nella giornata in cui l’incubo per la cessione della società ha lasciato posto ai sogni targati York Capital.
Serate come quella di ieri ti fanno sentire bene. Cinque giornate alla fine. Siamo ancora fuori dalla zona della promozione diretta ma abbiamo tutti la sensazione (elettrizzante) che ci rimetteremo piede da un momento all'altro. Il pessimismo lascia posto all'ottimismo. Attenzione, però: l'impresa di ieri non chiude la corsa. Non chiude la battaglia. Se qualcuno tira un sospiro di sollievo, commette un grande errore. Il traguardo sarà raggiunto solo se oggi (subito) ci mettiamo in testa un concetto fondamentale: nulla è stato fatto.
La Serie A ci aspetta ma dobbiamo ancora raggiungerla. Non molliamo di un millimetro, perché questo Palermo è vincente solo quando gioca con il sangue agli occhi. Come a Benevento.
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