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Napoli, sprint Aziz Toure: sfida la Juventus e vola al matrimonio di Serena a Palermo

Napoli, sprint Aziz Toure: sfida la Juventus e vola al matrimonio di Serena a Palermo

Un big match del campionato Primavera 1 culminato in una sfortunata espulsione, una corsa contro il tempo per raggiungere il matrimonio della sorella. Aziz Toure e l'emozionante viaggio intrapreso da Vinovo direzione Palermo

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A cura di Nicolò Cilluffo

La corsa contro il tempo di Aziz Toure Kader. Un modus vivendi per il classe 2002 da sempre abituato a percorrere tanti chilometri, dentro e fuori dal rettangolo verde, per raggiungere i propri sogni più grandi. Il ragazzo ivoriano - fresco di trasferimento a titolo temporaneo dal Palermo al Napoli - continua a scrivere fulgide pagine del proprio percorso di vita.

La formazione Primavera partenopea targata Nicolò Frustalupibecca alla terza giornata del campionato di categoria la corazzata Juventus in trasferta. Nello stesso weekend spicca, però, nell'agenda del giovane Toure un evento prioritario, da evidenziatore giallo fluo: il matrimonio della sorella Serena Calagna. Complice leale, figura chiave, guida emotiva e psicologica del ragazzo venuto da lontano. Un rapporto meraviglioso e simbiotico all'insegna della comprensione e dell'amore reciproco, in grado di radere al suolo qualsiasi tipo di muro discriminatorio.

La presenza al lieto evento del centrocampista ex Palermo - dati i termini del contratto che lo legano al club di Aurelio De Laurentiis - appare improbabile, o quasi, agli occhi di tutti. Il classe 2002, di concerto con il padre Luigi Calagna, si sforza però di trovare una soluzione che possa permettergli di mostrare il suo valore nel big match del torneo Primavera 1 e al contempo, poche ore dopo, di esserci in un momento indimenticabile per la sorella. Il ragazzo dialoga con il club partenopeo per verificare l'esistenza di eventuali margini a cui aggrapparsi per planare in Sicilia per il weekend. L'aspetto umano che prevale su ruoli istituzionali e complesse dinamiche contrattuali. Aziz Toure ha l'ok del Napoli grazie alla mediazione dell'osservatore della società partenopea, Antimo Grillo. Luigi, padre dell'ex centrocampista rosanero, riesce a scovarein extremis un volo low cost in partenza da Milano Malpensa poche ore dopo la fine del match in programma a Vinovo.

La sfida tra la Juventus ed il Napoli premia la primavera partenopea di mister Frustalupi. Una gara intensa e vibrante chiusasi in zona Cesarini grazie alle rete del bomber Ambrosino al minuto 95'. Uno a due il punteggio finale con la Zebra graffiante al decimo del primo tempo con Chibozo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Napoli pareggia i conti alla mezz'ora con lo stesso Ambrosino che chiuderà, poi, la partita con la doppietta personale mandando su di giri l'equipo partenopeo. Aziz Toure subentra al 63' minuto di gioco, complice una condizione fisica non particolarmente ottimale che si trascina fin dai tempi del ritiro del Palermo di Giacomo Filippi a San Gregorio Magno. Il ragazzo con la passione per il ruolo di esterno si è progressivamente consacrato centrocampista duttile e talentuoso nel corso della sua esperienza in Sicilia. Fisicità, prestanza atletica, visione di gioco, ottimi tempi di inserimento. Interno o, in alternativa, mezzala dalla spiccata vocazione offensiva. In quel di Vinovo ruba palloni dando solidità al reparto nevralgico, si butta negli spazi vuoti e fornisce anche un assist mettendo nelle condizione ideali per battere a rete un compagno che, però, trova il palo a negargli la gioia del gol. Una prestazione in crescendo, macchiata dal doppio giallo sul finale di gara. Il Napoli esulta per i preziosi tre punti conquistati su un campo difficile ma la testa del giovane Aziz è, adesso, sul lungo viaggio che l'aspetta per rendere felice una delle persone più importanti della sua vita.

Dallo Juventus Training Center all'aeroporto Falcone e Borsellino, passando per la tappa obbligatoria di Milano Malpensa. Tanti chilometri  per abbracciare la sorella Serena che si commuove per il rimarchevole gesto del fratello. Una sorpresa in grado di emozionare tutti i presenti.

Professionalità, umiltà e spirito di sacrificio. Caratteristiche innate al giovane Toure che non vede l'ora di dimostrare il suo vero valore con la maglia del Napoli non appena riuscirà ad essere al cento per cento a livello prettamente fisico. L'ex Palermo ha già avuto l'opportunità di allenarsi in compagnia della prima squadra targata Luciano Spalletti e chissà che, in un prossimo futuro, non possa rendersi protagonista proprio con Lorenzo Insigne e compagni.

Un lungo iter prima di calcare palcoscenici importanti rende ancor più speciale il percorso del centrocampista ivoriano. Cultura del lavoro e umanità come prerogative virtuose del bagaglio a disposizione di Aziz Toure. Una strada ancora in salita ma percorsa a ritmo tambureggiante con amor proprio, consapevolezza dei propri mezzi e sano furore agonistico.

 Foto sscnapoli

 

 

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