Calciomercato Crotone, Falletti nel mirino dei rossoblu: il ds Ursino pronto ad affondare il colpo per l’ex rosanero

Breve ma intensa l’avventura a Palermo di Cesar Falletti.

Sbarcato in Sicilia la scorsa estate per lasciare un segno indelebile e provare a non far sentire la mancanza di Coronado alla piazza rosanero, il classe ‘92 è pronto a salutare Palermo e il Palermo.

Cresciuto nella formazione del Cerro, nell’estate del 2013 Falletti si è trasferito prima alla Ternana e poi al Bologna, con conseguente approdo in Serie A, ma la folta concorrenza ha impedito all’uruguaiano di esprimersi al meglio. Dopo una stagione tra luci e ombre, il passaggio al club di Viale del Fante, dove ha vestito i panni di un vero e proprio jolly a disposizione di Bruno Tedino prima, Roberto Stellone dopo e infine Delio Rossi.

Falletti però al Palermo è stato solo di passaggio, dunque, adesso dovrà fare i conti con il futuro. Al momento, sulle tracce del centrocampista offensivo ci sarebbe il Crotone, che come racconta l’odierna edizione de ‘Il quotidiano della Calabria’, piace al direttore sportivo Peppe Ursino dai tempi della Ternana.

“ […] Sarebbero diversi calciatori per i quali i dirigenti pitagorici hanno mostrato un certo interesse, per alcuni ci sarebbero anche delle trattative in essere. In questi casi il condizionale è d' obbligo, anche perché non arrivano né smentite, né conferme. Il primo nome è quello di Cesar Falletti, fantasista uruguaiano di proprietà del Bologna che nell' ultima stagione è stato in prestito al Palermo. In realtà il diesse Ursino lo ha puntato ormai da diversi anni, già da quando era il pezzo pregiato della Ternana e sembrava ci fossero anche i presupposti per acquistarlo nel primo anno di Serie A. Poi non se ne fece niente e adesso, con il Bologna che potrebbe ancora mandarlo in prestito e la situazione poco chiara del Palermo, il Crotone sembra intenzionato a provarci davvero per consegnare a Stroppa un pezzo da novanta capace di interpretare diversi ruoli, visto che può fare il centrocampista, la seconda punta o giocare sotto gli attaccanti […]”, si legge.