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Petagna: “Fa male vedere il Milan così, se segno esulto. Nazionale? Sarebbe stato un sogno andare al Mondiale…”

Petagna: “Fa male vedere il Milan così, se segno esulto. Nazionale? Sarebbe stato un sogno andare al Mondiale…”

Le interessanti parole dell'attaccante dell'Atalanta, Andrea Petagna, in merito alla prossima sfida contro i rossoneri e non solo...

Mediagol97

Oggi pomeriggio l'Atalanta gioca contro il Sassuolo in Coppa Italia.

Mister Gasperini fa turnover in vista della trasferta di domenica a San Siro contro il Milan. Per l'occasione, al posto dello squalificato Suso, il tecnico rossoneroGennaro Gattuso potrebbe rilanciare nella formazione titolare Hakan Calhanoglu. Il numero 10 turco, arrivato in estate dal Bayer Leverkusen, deve ancora abituarsi al calcio italiano, ma adesso deve mettersi in mostra per evitare di finire sul mercato già a gennaio.

Dall'altra parte invece l'attaccante della Dea, Andrea Petagna (cresciuto nel settore giovanile rossonero) ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni a "La Gazzetta dello Sport" in merito a questa sfida del cuore: "Gattuso è stato un grande campione e soprattutto un esempio per i giovani come me per la grinta che metteva in campo. Penso che riuscirà a trasmettere questa voglia a chi giocherà sabato. Tornerò nello stadio dove ho esordito a 17 anni in Champions. Sarà una grande emozione. Con quella maglia sono cresciuto, anche se ormai mi sento un atalantino a tutti gli effetti. Giocare con questi colori e per questi tifosi è speciale. Poi sento la fiducia della famiglia Percassi, che ha creduto in me in un momento difficile della mia carriera".

"Se dovessi segnare sarebbe bello esultare. Fa male vederli così. Io sono tifoso milanista fin da bambino e ho sempre visto un grande Milan. Questo è un momento duro ma penso che ne verranno fuori. Sono già riemersi dalle difficoltà in passato. Per il futuro prossimo sogno un ritorno in rossonero? Adesso sto facendo bene qui e sono contento. Non so se mi rivedo con la maglia del Milan. Serve fare tutto passo dopo passo. Devo dimostrare di valere a Bergamo, un domani forse ci saranno altre possibilità".

"Con la Lazio abbiamo dimostrato di essere competitivi e che possiamo ripetere i risultati dello scorso anno. La Lazio è forte, ma abbiamo dimostrato di essere al loro livello. Quest'anno con l'Europa League è la prima volta che ci troviamo a giocare così tante volte durante la settimana. Il mister è stato bravo a prepararci al massimo in ritiro. Noi ci alleniamo bene e stiamo facendo una grande stagione. Ora vogliamo continuare così".

"Più gol? Segnare nella seconda parte di stagione è fondamentale. Ma io sono contento anche di dare il mio contributo alla squadra con assist e prestazioni importanti. Vogliamo raggiungere gli obiettivi insieme, andare avanti in Europa, in Coppa Italia e fare bene in campionato. Per lo scudetto l’Inter ha un grande allenatore ed è una società forte. Sta facendo davvero bene quest’anno, gioca anche un bel calcio. Ma Juventus e Napoli sono le squadre più forti".

"La Nazionale? Poteva essere un obiettivo per tanti giovani arrivare al Mondiale. È un sogno che ogni ragazzo coltiva fin da piccolo. Magari in questo modo ci saranno ancora più possibilità per la maglia azzurra. Prima però bisogna fare bene con l’Atalanta, poi tutto il resto verrà di conseguenza".