Coppa Italia, tutto pronto per Napoli-Juventus: ecco come si svolgerà la premiazione ‘self service’

Nuovo passo verso il graduale ritorno alla normalità per il calcio italiano e internazionale.

Stasera, otto anni dopo l'ultima volta, Napoli e Juventus si affronteranno nella finale di Coppa Italia allo Stadio 'Olimpico' alle ore 21.00. Mentre a Roma si assegnerà il primo trofeo dell'era post Coronavirus, Serie B e Premier League ritorneranno in campo con le prime partite dopo il lungo stop.

Napoli-Juventus, tutto pronto per la finale di Coppa Italia: probabili formazioni e quote

Il protocollo sarà rigidissimo: niente pubblico allo stadio, ma anche limitazioni a tutto il sistema. Trecento persone in totale, giocatori e membri staff inclusi, compreso il cantante che garantirà l’esecuzione dell’Inno di Mameli, con un leggero incremento del numero di fotografi e giornalisti. Gli spalti dell'Olimpico, inoltre, si riempiranno di coreografie digitali.

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Misure restrittive che modificheranno anche e soprattutto la premiazione della squadra vincitrice: si tratterà infatti di una premiazione «self service». Non ci sarà nessun rappresentante istituzionale a consegnare il trofeo e le medaglie, i calciatori le indosseranno da soli, tenendosi a debita distanza l'uno dall'altro. Nonostante il divieto di assembramento, la Coppa sarà sollevata dall'intero gruppo, e poi spazio ai festeggiamenti, ovviamente senza tifosi e rispettando, comunque, tutte le regole previste dal protocollo.