Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie b

Brescia, Cellino: “Tonali? L’Inter ha sbagliato tutto, felice che sia andato al Milan. L’acquisto della Roma…”

Le dichiarazioni del numero uno del Brescia Massimo Cellino

Mediagol8

Il patron del BresciaMassimo Cellino torna a parlare della cessione di Tonali.

Promesso sposo all'Inter ma acquistato infine dal Milan, il talentuoso centrocampista si era messo in mostra alla sua prima stagione in Serie A con la maglia delle rondinelle. Proprio sul mancato approdo in nerazzurro del gioiellino classe 2000 ha voluto chiarire lo stesso numero uno dei lombardi, facendo luce su quanto accaduto in sede di trattativa: "I nerazzurri hanno sbagliato il modo di agire - ha affermato Cellino ai microfoni del Messaggero - Marotta lo voleva e Conte lo adora. I club che si affacciavano venivano respinti proprio perché c'era l'Inter. Il ragazzo era desideroso di conoscere al più presto il proprio futuro. Milan? È la squadra che tifa da quando è bambino. L'operazione con loro mi ha fatto doppiamente piacere, ho rispettato una società che ha dato valore ai soldi. Maldini? Ha il Dna da Milan e tutti i presupposti per diventare un grande dirigente".

Cellino si è poi soffermato su come l'addio di Tonali alla piazza biancoazzurra fosse di fatto inevitabile: "Non mi era mai successo di scoprire un giocatore così forte. Avrei voluto trattenerlo, ma purtroppo il sogno si è infranto con la retrocessione e l'incertezza trasmessa dalla pandemia. Dovevo affrontare la programmazione del Brescia senza rifinanziare la società: rivesto la carica di presidente per professione, mentre altri miei colleghi milionari lo fanno per hobby".

Chiosa finale con una battuta sulla Roma"Avrei visto Sandro più alla Roma: una bellissima squadra, una città calda. Baldissoni tempo fa mi disse che era un loro sogno, ma adesso non conosco chi si occupa del mercato. Avevo un ottimo rapporto con Sensi e conosco molto bene Sabatini. Ricordo ancora l'affare Nainggolan, è stato fantastico. Mi sento molto legato alla Roma. Per questo, quando ho venduto il Cagliari, avevo il sogno di comprarla e risanarla esaltandone le potenzialità, mediante il mio lavoro e la mia esperienza. Ma è rimasto solo un sogno".