Ancelotti: “Sì alle porte chiuse. Ripresa campionati? Fondamentale che i club riprendano contemporanemente”

Anche Carlo Ancelotti si schiera.

Lo stop dei campionati dettato dall'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, fa schierare il mondo del calcio. Diversi i personaggi che negli ultimi giorni hanno dato la propria opinione sulla possibilità di riprendere a giocare nei prossimi mesi. Tra questi anche il tecnico dell'Everton Carlo Ancelotti, espressosi ai microfoni del quotidiano "L'Equipe".

"Vedremo cosa uscirà fuori dalla riunione. Uno degli aspetti importanti è che tutti i club riprendano contemporaneamente, che non ci siano disparità, che nessuno abbia un vantaggio sugli altri. Posteriormente, non importa il tempo di interruzione. I giocatori di oggi possono riprendersi fisicamente in 2 settimane. Tutte le squadre saranno nelle stesse condizioni fisiche. Ci alleneremo giocando".

Chiosa finale sull'ipotesi porte chiuse: "Non importa quando si riparte. Prima bisogna assicurarsi che tutto sia sicuro e tutti siano protetti. I giocatori sicuramente, ma anche le persone che lavorano attorno alla partita come i giornalisti, la sicurezza. Giocare a porte chiuse? Non è il massimo per il calcio ma se è necessario per garantire la sicurezza di tutti può essere un'opzione".