Udinese, Pozzo jr: “Sfrutteremo il vantaggio su Carpi e Palermo. Ci facciamo del male da soli”

Due giornate al termine del campionato e salvezza ancora da conquistare per l'Udinese.

Intervenuto ai microfoni de 'Il Messaggero Veneto', il proprietario del club friulano, Gino Pozzo, ha parlato del complicato momento che sta vivendo la squadra bianconera, ancora in lotta per la salvezza, a due giornate dalla conclusione, dopo il pesante ko interno contro il Torino: "Siamo arrivati impreparati alla gara. Il Torino ha giocato sciolto e rilassato, noi senza la necessaria tensione che ci aveva fatto esprimere così bene con Napoli e Fiorentina. Adesso l’unica cosa che conta è preparare nel modo migliore le due partite che ci restano e vincerle - ha dichiarato Pozzo Jr -. Intanto pensiamo all’Atalanta. E' stata una stagione complessa e logorante e la squadra forse ha abbassato troppo presto la guardia. Il campionato di serie A richiede sempre la massima attenzione altrimenti non batti nessuno. Ritiro? Ne parleremo con il mister, ma se sarà ritiro non andrà inteso come qualcosa di punitivo, ma semplicemente come qualcosa che serva a preparare al meglio la partita di Bergamo. Squadra sopravvalutata? No, perchè, ripeto, altrimenti non avrebbe vinto certe gare. Il problema è la continuità, ma questo è un aspetto sul quale abbiamo le idee abbastanza chiare. Sappiamo come intervenire. Non è il caso di fare calcoli, forse li abbiamo fatti troppo presto e queste sono state le conseguenze. Premesso che non cambierei la nostra posizione con quella di Carpi e Palermo vediamo di sfruttare il vantaggio che abbiamo rispetto alle altre. Il problema è che continuiamo a farci del male da soli: da due mesi non si parla che del futuro, del nuovo allenatore, del destino di Totò. Parliamone a salvezza raggiunta".