Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie d

Ipotesi blocco ripescaggi dalla Serie D, Sibilia: “I nostri club non saranno mai penalizzati. La proposta della Lega Pro…”

la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di prendere posizione: le parole del presidente Cosimo Sibilia dopo la proposta del Consiglio Direttivo della Serie C

Mediagol3

La Lega Pro ha scelto di alzare bandiera bianca.

La notizia era nell'aria, nella giornata di oggi la conferma: il Consiglio Direttivo della Serie C chiede di bloccare il campionato e di non ripartire. Nel dettaglio, il piano prevederebbe lo stop definitivo del torneo, la promozione in Serie B delle tre squadre prime nei rispettivi gironi (Monza, Vicenza e Reggina), più una quarta che sarebbe estratta a sorte fra quelle che avrebbero diritto a disputare i play-off, mentre le retrocessioni saranno congelate ed i ripescaggi dalla Serie D bloccati. In merito a questa ipotesi dovrà pronunciarsi l’assemblea di Lega Pro in programma il prossimo 4 maggio.

Intanto, al tal proposito, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di prendere posizione, evidenziando che quanto indicato dal Consiglio Direttivo della Lega Pro alle società in previsione dell'assemblea costituisce una semplice proposta. "Questa proposta peraltro, non è stata concordata né preventivamente illustrata dal presidente della stessa Lega Pro alle altre componenti federali direttamente interessate - ha dichiarato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, e vicepresidente vicario della FIGC, come si legge in una nota -. Ovviamente ogni modifica regolamentare sulla specifica materia deve essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC e, sul punto, la LND intende sin da ora chiarire che nessuna soluzione penalizzante per le Società che militano nel Campionato di serie D e, di riflesso, nei Campionati di Eccellenza potrà essere approvata e trovare l'adesione dei Dilettanti".

"Risulta evidente, in ogni caso, che proprio in momenti di particolare difficoltà, come quelli che stiamo vivendo, sarebbe necessaria una condivisione di sistema e un preventivo confronto nella sede più idonea, che resta la FIGC e il suo organo direttivo - ha proseguito Sibilia -. Stupisce, inoltre, che nel mentre si evidenzia una situazione di crisi che attraversa il mondo professionistico, si propongano soluzioni che non solo non tengono conto dell'attuale format ma che, in contraddizione con l'accertata problematica della sostenibilità di un numero elevato di società della sfera professionistica, soprattutto in Serie C, addirittura ne preveda un aumento. La LND é certa che il Presidente Federale Gravina, che anche pubblicamente ha sottolineato l'esigenza di agire unitariamente per il bene del calcio italiano, sia di vertice che di base, saprà evitare fughe in avanti da parte di singole componenti".