A cura di Anthony Massaro
SERIE C GIRONE C
Catania-Taranto, bivio Massimino: Tabbiani cerca gioco e punti. Probabili formazioni
Sette partite e otto punti fatti. Questo lo score del Catania edizione 2023-2024, chiamato a recitare un ruolo da protagonista nel corrente girone C di Lega Pro. La società targata Pelligra, dopo la promozione dalla Serie D al terzo torneo professionistico, ha investito tanto e bene sulla squadra rossazzurra. Giocatori come Chiricó, Marsura, Di Carmine e Zammarini tra gli altri, rappresentano dei totem per la categoria, che per il momento hanno reso - insieme a tutto il resto del gruppo - al di sotto delle aspettative. Escluso l'ex fantasista di Crotone e Padova (autore di tre gol e due assist), in pochi riescono a salvarsi in quest'inizio di campionato etneo.
Nell'ultima sfida contro la Juve Stabia, per la squadra di Luca Tabbiani è arrivato il terzo ko stagionale, dopo quelli interni al cospetto di Crotone e Foggia. Approccio svagato, molle ed abulico sul piano mentale e nervoso, prova impalpabile e desolante sotto il profilo squisitamente tecnico. Scarsissima intensità, zero lucidità e qualità. Coesione, densità ed armonia, con e senza palla, sembrano ormai uno sbiadito ricordo. Una squadra apparsa clamorosamente involuta: lunga, sfilacciata e per larghi tratti sconnessa. Contratta e svuotata, sia di testa sia di gambe.
Un Catania che sta progressivamente smarrendo identità, convinzione e strada maestra. Quella tanta ricercata da un mister ricco di contenuti propositivi e moderni come l'ex Fiorenzuola, chiamato a sostituire Ferraro all'alba della nuova stagione, quando i propositi di Grella e company erano quelli di vedere una squadra padrona del campo domenica dopo domenica. Nelle precedenti partite qualcosa si era anche visto, la recente involuzione sul piano del gioco è il vero tema preoccupante, oltre ai risultati. Argomento che potrebbe far rischiare al tecnico dei siciliani la panchina, in caso di ennesimo passo falso al 'Massimino' contro il Taranto, dopo gli ultimi due contro Latina e Juve Stabia.
Urge, repentinamente, invertire rotta e trend. Rompere questa stantia e rovinosa inerzia, loop di torpore e mediocrità che rischia di inibire ogni residua ambizione. Al fine di costruire delle basi solide che permettano, poi, di arrivare in fondo con delle reali possibilità, come ambito dalla società, di provare almeno a giocarsela per il titolo.
L'avversario odierno della compagine etnea è uno dei più scomodi della categoria. Si tratta della squadra di Eziolino Capuano, allenatore confermato dopo la salvezza dello scorso anno ed esportatore di uno stile vigoroso, ordinato e quasi perfetto nell'esecuzione della fase di non possesso. Il Taranto osservato in campo durante buona parte della stagione passata e l'inizio di questa è stato con il baricentro basso, mostrandosi squadra cortissima e capace di produrre un'esasperante densità nella propria metà campo. Brava a raddoppiare sistematicamente, aggressiva e gladiatoria in marcatura sull'uomo, maniacale nella copertura degli spazi, abile sui palloni aerei, in virtù della mole imponente di diversi suoi effettivi. Contenimento e ripartenze fulminee, fedele specchio della concezione pragmatica del suo allenatore. Dunque una chiara identità data alla squadra che ha fruttato 11 punti contraddistinti da 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con l'ex Avellino e Messina in panchina.
Servirà certamente fluidità e rapidità nella circolazione della palla a Curado e compagni, maggiore intraprendenza e qualità nell'uno contro uno per creare superiorità numerica e scalfire il dispositivo difensivo rossoblù. Non sarà comunque semplice portare a casa l'intera posta in palio per il Catania, come attestano i dati di una squadra che con la sua difesa a cinque riesce ad inaridire le fonti di gioco avversarie chiudendo ogni sviluppo, esaltando, attorno al prezioso lavoro del suo terminale offensivo Pietro Cianci, la rapidità dei suoi ficcanti contropiedisti, Mamadou Kanouté su tutti (ex Palermo).
LE PROBABILI FORMAZIONI
—Catania (4-3-3): Bethers; Castellini, Quaini, Curado, Mazzotta; Zanellato, Rizzo, Zammarini, Chiricò, Di Carmine, Bocic. Allenatore. Tabbiani.
Taranto (3-5-2): Vannucchi; Heinz, Antonini, De Santis; Mastromonaco, Romano, Calvano, Zonta, Panico; Cianci, Kanoutè. Allenatore. Capuano.
DOVE VEDERE IL MATCH
—Il match Catania-Taranto sarà visibile su Sky, emittente satellitare che si è assicurata tutte le gare in esclusiva della Serie C (che, infatti, quest'anno si chiama Serie C NOW, dal nome della piattaforma streaming legata a Sky). Pertanto il match sarà visibile sui canali di Sky Calcio in diretta e in esclusiva, mentre in streaming s potrà guardare il match sia attraverso Now Tv e sia attraverso Sky Go.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA