Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo del Palermo e del Venezia tra le altre, è intervenuto ai microfoni di "tuttomercatoweb". Tanti temi dibattuti, tra cui la Serie B.
L'Intervista
Serie B, Perinetti: “Il Palermo delude. Sorprende l’altalena Cremonese”
LA CHAMPIONS LEAGUE
—Il ds ha parlato della prossima giornata di Champions: "Il Milan contro il Real? Il Real Madrid è una delle squadra più forti del mondo, lo ha sempre dimostrato. Ha calciatori in grado di trovare sempre soluzioni. Ancelotti infonde serenità ai suoi, sarà emozionato perché sfida il Milan. È una partita che per lui significa tanto, è un pezzo di storia del Milan. Nel calcio non c’è mai rassegnazione, il più debole può anche ribaltare il pronostico. La speranza c’è sempre. La partita per il Milan sembra proibitiva, sarà comunque tutta da vivere. Leao? Deve capire cosa vuol fare da grande. È partito con la prospettiva di essere determinante, ma deve dimostrarlo sul campo".
"Fonseca? È stato sulla graticola da prima ancora di allenare il Milan. Non era la prima scelta, poi lo è diventato. Ha come arma soltanto i risultati e in questa partita può giocarsi il tutto per tutto e portare dalla sua i tifosi. Il Bologna? Il Monaco è in grande forma ma il Bologna è in crescita. L’esito non è scontato, sarà una partita godibile. La Juve ha fatto un passo falso contro lo Stoccarda. La formula della Champions consente di poter recuperare. Il Lille è una squadra vivace, ma la Juve - ha aggiunto - può fare sua la partita".
LA SITUAZIONE DELLA ROMA
—L'ex ds del Genoa si è soffermato anche sulla situazione della Roma: "Bisognerebbe uscirne con la chiarezza ma la proprietà non chiarisce mai scelte e programmi. Ognuno può farsi un’idea ma questo crea enorme dispersione di energie. Non viene mai spiegata una decisione, ciò porta incertezza. Di Ghisolfi non si parla quasi più, Juric è stato catapultato dopo Mourinho e De Rossi, ha calciatori che probabilmente non sono funzionali al suo progetto. Come Fonseca - ha proseguito - anche lui ha come arma soltanto i risultati".
LA SERIE B
—Perinetti ha concluso parlando della Serie B: "Inzaghi è un veterano della B. Siamo abituati alle sue partenze lanciate e la vittoria di Cremona segna una supremazia. Poi c’è lo Spezia con i fratelli Esposito che sono nettamente maturati ed è una squadra ben assemblata da D’Angelo. Sorprende l’altalena della Cremonese che ha un organico importante e delude il Palermo che è forte ma non riesce a prevalere al Barbera e questo - ha concluso - è allarmante".
© RIPRODUZIONE RISERVATA