Autore di 12 gol in campionato, cinque in Coppa Italia, più una convocazione al mondiale in Qatar con la maglia del Marocco, Walid Cheddira, è tra i calciatori più in luce in questo momento. Intervistato dal Corriere del MezzogiornoAziz Cheddira, padre del centravanti del Bari, ha parlato del brillante momento vissuto dal figlio.
l'intervista
Bari, Aziz Cheddira: “Walid guardi lontano, non si monterà la testa”
“L’ho sempre seguito e sempre lo seguirò, siamo fieri di lui. Quando è salito in B gli ho detto candidamente che sarebbe iniziato un periodo diverso, in un campionato diverso, contro avversari diversi. Gli ho spiegato che secondo me, in un torneo come la B, le sue caratteristiche sarebbero state maggiormente premiate perché gli spazi sarebbero stati maggiori, e così è stato. Con il Marocco ha un rapporto speciale, lui è cresciuto all’insegna dell’integrazione perché è nato in Italia e ama Loreto, ma a un certo punto era giusto che conoscesse la terra del papà, del nonno, del bisnonno. E allora si è innamorato del Marocco. Se mi aspettavo che sarebbe arrivato a questi livelli? Una persona esterna direbbe di no, io invece, da buon papà, dico di sì. Cosa può diventare Walid in prospettiva? Chi lo sa. Nessuno può prevedere il futuro, lui deve solo lavorare sodo e guardare lontano. È una persona misurata, attenta, non corriamo il rischio che si monti la testa“.
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