Scalda i motori la Salernitana, pronta ad affrontare la Cremonese, dopo il convincente successo maturato contro la Lazio nel turno di campionato appena concluso. Una gara importante in ottica salvezza, con i granata attualmente a quota 16 punti in classifica. Lo sa bene il tecnico Davide Nicola che, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato la sfida di domani pomeriggio.
conferenza stampa
Salernitana, Nicola: “Lazio? Felici, ma testa alla Cremonese. Voglio 100% da tutti”
"Siamo felici per la vittoria, ma sono tre punti e da domani si guarda avanti. Ci saranno tre gare ravvicinate e toccherà a tutti. C'è chi subentra, chi sarà titolare mercoledì prossimo. C'è bisogno di ciascun giocatore, tuttavia dico che ci sono delle situazioni da verificare con lo staff medico. Nel calcio esistono tanti luoghi comuni, soprattutto quando vinci bene contro una grande squadra. La continuità, in termini di prestazione e atteggiamento, deve essere alla base del nostro lavoro. Stiamo ritrovando il gusto di giocare un certo tipo di calcio, a me interessa questo".
Sulle condizioni di Lovato: "Non ha avuto continuità per i motivi che tutti conosciamo. Ma da due settimane lavora stabilmente in gruppo, starà a lui farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa. E' un discorso che estendo a ciascun giocatore. Le rotazioni sono quasi obbligate quando giochi tre gare in una settimana, in campo poi posso mandarne undici e farò le mie scelte. Poter utilizzare cinque cambi aiuta. Voglio rivolgere un pensiero a Gyomber, sono certo che presto tornerà a disposizione per darci una mano come ha sempre fatto".
Sulla classifica: "I dati dicono che la Cremonese ha meno punti rispetto a quanto produce. L'approccio deve essere il solito, noi vogliamo giocarci la partita con la voglia di produrre calcio. Voglio ordine, aggressività nelle due fasi, capacità di leggere i momenti con intensità e concentrazione. Recuperare velocemente palla conta tanto. Alvini ha trasmesso idee, motivazioni e organizzazione. Contro l'Udinese hanno disputato un'ottima gara, la differenza in classifica è determinata dai dettagli. Ci sono squadre che partono forte, altre che producono gioco ma non lo trasformano in punti. Ma il valore del prossimo avversario è fuori discussione. Ogni gara nasconde delle insidie, a prescindere dalla classifica. Tutti noi vogliamo sempre ottenere il massimo e abbinare prestazioni e risultati, ma questo vale anche per la Cremonese. Ci vuole equilibrio. Passare dallo sconforto dopo una sconfitta all'esaltazione per un successo fuori casa non fa crescere. Ai giocatori trasmettiamo ciò che riteniamo necessario, loro non hanno avuto continuità ma i valori sono indiscutibili".
Su Dia titolare: "E' sempre accaduto. Guardare il parco attaccanti mi dà serenità, ho il giusto di osservare il loro lavoro perchè so che non posso sbagliare. Tutti mi danno grandi garanzie e sono affidabili. A volte scelgo anche in base alle caratteristiche degli avversari. Per me è una grossa conquista vedere che gli attaccanti non si risparmiano e che sanno incidere anche da subentranti. Se gioca Dia valuterò chi possa essere il miglior partner offensivo. Candreva ancora mezzala?
In carriera ha giocato spesso da esterno, vorrei ricordare che ho recuperato anche Maggiore che torna nel suo ruolo naturale. Con tre gare in una settimana posso pretendere il massimo da tutti. Ovviamente Giulio non può essere al 100% e il minutaggio richiede una precisa gestione".
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