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Sampdoria, Ranieri: “Pronti a dare il 110%, contro il Parma può arrivare la salvezza”

Le dichiarazioni del tecnico blucerchiato in vista della sfida contro il Parma

Mediagol93

E' tutto pronto per Parma-Sampdoria.

Archiviato il successo contro il Cagliari, la Sampdoria si prepara ad affrontare in trasferta il Parma. Non una sfida qualunque per i blucerchiati che, già a partire da domani, potrebbero conquistare la tanto agognata permanenza in Serie A arrivando con umore di certo diverso al derby di mercoledì prossimo contro il Genoa. Ad analizzare la sfida del "Tardini" è lo stesso tecnico DorianoClaudio Ranieri, intervenuto ai microfoni del canale ufficiale del club alla vigilia.

"Noi siamo una squadra che deve essere concentrata per fare buone partite - ha detto al canale ufficiale del club - al di là del risultato. Parma per noi è fondamentale, basilare. Perchè Parma ci potrebbe dire che siamo salvi. Per cui voglio il massimo dai miei ragazzi, voglio il massimo della concentrazione. Il derby è un'altra partita. Noi adesso siamo in lotta per la salvezza e dobbiamo tirarci fuori il prima possibile perchè questo campionato è particolarissimo. Noi dobbiamo dare il 100 o 110% perchè come diamo il 99 non siamo la squadra che conosciamo".

Il tecnico blucerchiato, costretto a fare i conti con diversi diffidati, si è poi espresso sulla questione formazione: "Io cerco sempre di mettere la squadra più adatta per vincere contro l'avversario. Poi durante la partita se c'è da correre ai rimedi o cambiare sistema di gioco, si fa di tutto. Il mio concetto è sempre andare al massimo. Ho studiato il Parma. E' vero che le ultime partite le ha perse ma io sono andato a vedere come le ha perse. A parte Milano, tutte le partite che ha perso lo ha fatto con un gol di scarto, o su rigore, ma lottando e pressando. Sarà una partita molto difficile. Accorgimenti particolari per questo orario...Mi auguro che faccia un pochettino fresco, che ci sia qualche perturbazione in giro che venga su Parma e rinfreschi l'aria. Giocare alle 17 a Parma, che poi sarebbero le 16-16.15, non è poi tanto semplice".

Chiosa finale sulla condizione atletica della sua squadra, dopo lo stop forzato dei campionati dovuto al Coronavirus: "Mi auguro di rivedere la squadra che abbiamo visto ultimamente. La Sampdoria post-Covid mi piace. Pre-Covid, ci sono state partite fatte bene anche se abbiamo perso. Anche perdendo, facendo la prestazione ti genera soddisfazione perchè hai fatto un buon lavoro. Poi ci sono i campioni come con la Juve che hanno fatto due gran gol ma la partita è stata giocata alla grande. Nel primo tempo con l'Inter eravamo impauriti e timorosi e prendemmo gol mentre la ripresa abbiamo giocato viso a viso. E anche tutte le altre gare che abbiamo perso abbiamo giocato viso a viso e questo ci ha dato la consapevolezza della nostra forza, della nostra condizione fisica e di quello che avevamo raggiunto a livello qualitativo, si sofferenza perchè giocando ogni tre giorni non è facile. Ci vuole una grossa determinazione ed è quello che chiedo in questa ultima parte di campionato. Io non ho mai mollato su nessuna partita. Da giocatore non ero un fenomeno, ero uno normale ma che sul campo non mollava mai. Poi accettavo il risultato perchè è uno sport. Noi dobbiamo fare il massimo. Dobbiamo salvarci e non fare l'errore che il più è stato fatto. Dobbiamo stare sul pezzo perchè solo così noi siamo una squadra".

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