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Torino-Parma, D’Aversa: “Avversari in difficoltà, ma vietato rilassarci. Salvezza? Vi dico la mia”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei crociati Roberto D’Aversa alla vigilia di Torino-Parma

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Il Parma sarà ospite domani pomeriggio all’Olimpico di Torino.

In occasione della venticinquesima giornata del campionato di Serie A, i crociati, reduci dalla vittoria contro il Sassuolo, affronteranno il Torino, che negli scorsi turni ha subito cinque ko consecutivi.

Il tecnico dei ducali Roberto D’Aversa, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro i granata, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: “Dobbiamo andare a Torino con la mentalità con cui abbiamo affrontato tutte le partite. L'interpretazione può variare, in base agli avversari, a chi schierano, ma tutto ciò non può venire meno se non interpretiamo la partita con voglia di portare a casa il risultato. Dobbiamo ragionare nei momenti di difficoltà della partita, c'è una lettura di partita che dipende dalla lettura di chi va in campo, e sotto questo aspetto sono fiducioso perché la squadra ha dimostrato maturità. Quando si fa la prestazione si porta il risultato a casa. Non saremo rilassati. In questo momento il Torino sta attraversando un momento di difficoltà, ma la settimana scorsa in Coppa Italia è stata eliminato nel finale, si sono qualificati per i preliminari di Europa League. Con l'ingresso del nuovo allenatore c'è qualche cambiamento tattico. La partita è stata caricata molto, il loro allenatore ha voluto creare compattezza di ambiente. Non possiamo permetterci il lusso di affrontare la partita rilassati, faremo una partita molto difficile, faranno di tutto per uscire da un momento complicato. Noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Hanno giocatori importanti, non possiamo permetterci di sminuire l'impegno. Io e Longo siamo giovani e ambiziosi, il nostro percorso ci ha visti scontrarci. Lui faceva gli interessi del Frosinone, io del Parma. C'è stima, non è una partita fra noi. Dobbiamo ragionare sulla corsa che possono esprimere, dovremo essere bravi noi a fargli durare ancora il momento duro, molto dipende da quanta voglia metteremo in campo, indipendentemente dalla tattica. Abbiamo preparato la partita per quello che abbiamo visto, si è lavorato su diverse possibilità. Andiamo in uno stadio importante, dovremo essere pronti anche a un pubblico che spinge, lasciando perdere i fattori ambientali”.

E sulle assenze: “Kulusevski si è aggregato in gruppo definitivamente da ieri. Fa parte dei convocati, deciderò all'ultimo se impiegarlo dall'inizio. Bisogna valutare fino all'ultimo. Darmian si è allenato con la squadra ma non sta benissimo, oltre a questo va aggiunto che pur avendo gestito, Laurini non farà parte dei convocati. I ragazzi hanno dimostrato di far bene dal numero degli assenti, sono abbastanza fiducioso sugli undici e su chi subentrerà. Io sarò squalificato. Non aiuta. C'è dispiacere, qualche cartellino è meritato ma in altri c'è stata leggerezza. Dà fastidio saltare una partita per squalifica. Ci sarà Tarozzi, probabilmente anche Piccioni, sono fiducioso perché la squadra è sempre stata brava a gestire assenze anche più importanti delle mie”.

Infine, in merito all’obiettivo salvezza: “Ragioniamo una partita alla volta, ragioniamo sul fatto di andare a Torino a fare risultato. La nostra volontà è di raggiungere l'obiettivo, e l'obiettivo passa da Torino. Prima raggiungiamo l'obiettivo e meglio è, la Serie A è un campionato molto difficile. Nelle ultime settimane la media salvezza si è alzata, in questo momento ogni settimana la media può cambiare. Non facciamo tabelle, dobbiamo ragionare su ogni singolo obiettivo, ovvero la partita di Torino, per poi magari alla fine vedere in che posizione di classifica ci troviamo e che obiettivo abbiamo raggiunto”.