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Umberto Calaiò: “Primavera? Il Palermo è una grande fucina di talenti”. E su Gattabria…

Umberto Calaiò: “Primavera? Il Palermo è una grande fucina di talenti”. E su Gattabria…

Le parole di Umberto Calaiò, noto agente Fifa di origini palermitane.

Mediagol7

Una sconfitta (contro l'Inter) e un pareggio (contro l'Atalanta): è iniziata così l'avventura della Primavera del Palermo nel nuovo campionato di categoria.

Intervistato da Mondo Primavera, il noto agente Fifa, Umberto Calaiò ha detto la sua sul momento della squadra allenata da Giovanni Bosi. "Ancora è presto per poter dire dove potranno arrivare i ragazzi di Bosi quest’anno; i veri valori ancora non sono emersi. Si è chiuso un biennio e se n’è aperto un altro, stanno inserendo dei giocatori ancora più giovani (anche 2000) per costruire le basi per il futuro. Il Palermo è un’ottima fucina di talenti, in questi anni l’ha dimostrato in tutte le categorie giovanili e credo che anche quest’anno sarà protagonista e competitivo - ha dichiarato Calaiò -. Gattabria? Emanuele è al quinto anno che milita nelle giovanili dei rosanero facendo tutta la trafila, dagli allievi fino alla primavera. È una mezzala mancina che può giocare sia da esterno che da interno, è molto dotato tecnicamente e forse questo lo penalizza un po' in questi tipi di campionati. È un '98 che ha appena compiuto 18 anni, il Palermo punta molto su di lui; sta a Emanuele dimostrare tutte le sue doti. È un leader silenzioso, un gran professionista. Quello che ci si aspetta da lui è che prenda per mano la squadra e ne diventi il leader. Se potrebbe essere l’erede di Toscano? Perché no, negli allievi era sempre quello che batteva i calci piazzati, molto spesso ha indossato la fascia di capitano. L’anno scorso gli è servito per accumulare esperienza, adesso ci auguriamo che dimostri quello che di buono ha fatto alla corte di Scurto".

Progetto Extra -"È un progetto che nato con la collaborazione della società dilettantistica S.D. Extra che si occupa di fornire ai ragazzi extracomunitari, giunti da noi attraverso gli sbarchi, le nozioni primarie del calcio per poi tentare di inserire i più meritevoli nelle società italiane. Noi di Equipe Sicilia abbiamo avviato una collaborazione tecnica con questa società dalla quale sono usciti ragazzi come Dhampha (dall’anno scorso a Trapani) e adesso Fallou (difensore classe ’99) in prova col Palermo. È un po’ il percorso che ha portato Drolé al Perugia. Personalmente preferisco inserire calciatori italiani, però questo progetto ha degli scopi nobili e in più premia davvero i più meritevoli. Chissà, magari da uno di questi uscirà fuori un nuovo Balotelli", ha concluso Calaiò.