Tedino: “Difficile lavorare con i ragazzi reduci dalle nazionali, ecco perché”

Dubbi di formazione da sciogliere nelle ultime ore, tanto lavoro e sudore a Boccadifalco per preparare la meglio il match in trasferta contro il Foggia.

In campo sabato alle 15 al Pino Zaccheria contro la compagine rossonera, reduce da una pesante sconfitta contro l'Avellino per 5-1 in Campania e dunque con voglia di rivalsa, il Palermo dovrà fare attenzione al reparto offensivo dei pugliesi guidato da Mazzeo, fin qui due dei tre gol siglati dai rossoneri portano la firma del classe '83. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro i pugliesi il tecnico del Palermo Bruno Tedino è tornato a trattare il delicato tema dei nazionali: "Ho allenato per due anni le nazionali e ho avuto la fortuna di conoscere e di capire come funzionano le cose. I giocatori che vanno in nazionale sono quasi sempre disturbati, è stata molto più difficile la settimana scorsa che quella precedente nonostante in quest'ultima non ci fosse nessuno dei nazionali presenti. Quando sai che sulla carta hai un grande macchina ma a fianco una macchina straordinaria vuoi provarla al meglio, i giocatori quando tornano devono affrontare anche ore di volo e quindi lavorare al meglio in quei primi giorni risulta difficile".