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Press Room, Quaison: “Mi sento importante e voglio confermarmi. Gila sarà l’arma in più. Felice dell’exploit di Hiljemark”

Sabato sera la sfida di San Siro contro il Milan di Sinisa Mihajlovic. Robin Quaison non è certo di una maglia da titolare, ma fa capire di essere pronto qualora venisse chiamato in causa al Meazza. Rispetto alla prima stagione, la...

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Sabato sera la sfida di San Siro contro il Milan di Sinisa Mihajlovic. Robin Quaison non è certo di una maglia da titolare, ma fa capire di essere pronto qualora venisse chiamato in causa al Meazza. Rispetto alla prima stagione, la 'pantera' di Stoccolma dà l'impressione di muoversi con maggiore fiducia e sicurezza.

L'anno della conferma - Intervenuto in conferenza stampa, il jolly di centrocampo ha detto la sua sul trend della formazione siciliana in campionato. "Il mio obiettivo personale è migliorare ogni giorno e dare molto di più alla squadra. Non so se siamo più forti dell'anno scorso, questo lo potrà dire solo il campo. A fine stagione faremo i conti con la classifica. Credo di essere migliorato dal punto di vista tattico e difensivo, penso di poter migliorare sotto diversi aspetti di gioco".

Punto fermo - Lo svedese è diventato un punto fisso nello scacchiere tattico impostato da Beppe Iachini: sempre titolare con Genoa, Udinese e Carpi, contro l'Avellino in Coppa Italia è subentrato dalla panchina risultando decisivo. "Io mi sento importante all'interno di questo Palermo. Spero davvero di essere un elemento centrale e lavorerò molto per confermarmi. In casa vogliamo vincere sempre e non siamo soddisfatti del pari, ma contro il Carpi non aver perso è stato fondamentale".

Eclettico e duttile - Quaison nelle prime due gare di campionato ha giocato da prima punta, contro gli emiliani nel ruolo di esterno di fascia. Ed è stato proprio lui a consegnare la palla-gol al suo connazionale, Oscar Hiljemark. "Sono felice per lui che ha lavorato tanto per avere un posto in squadra. Sono davvero contento che abbia potuto segnare il suo primo gol. Io non so se la mia presenza sia dovuta al fatto che Iachini voglia dare una mentalità più offensiva alla squadra. Non mi pongo il problema: ciò che importa è che sudi questa maglia".

Nuovi ok - Hiljemark e non solo. Altri due neo acquisti hanno fatto presto a sbloccarsi e ad incidere una volta schierati da mister Iachini. In casa Palermo, El Kaoutari e Djurdjevic sono i protagonisti della settimana rosanero. "Non sono sorpreso dalle reti di El Kaoutari e Djurdjevic perché conosco le loro qualità. Ricordiamoci però di Trajkovski che ha disputato comunque ottime partite", le parole del classe '93.

Ora sotto con il Milan -"Contro i rossoneri dobbiamo giocare bene a calcio, stare attenti in difesa e attaccare in modo ordinato seguendo i consigli del mister". E Gilardino? Il bomber di Biella non è apparso ancora al meglio al suo esordio stagionale. "L'ho visto bene, può dare ancora di più alla squadra e credo che piano piano migliorerà la sua condizione fisica. Si è mosso bene in campo domenica contro il Carpi. Sappiamo che il calcio è segnare un gol in più, e avere un attaccante come lui significa poter vincere più partite".