Paolillo: “Dal Genoa al Palermo, chi compra lo fa con uno sconto del 20%”

"Mi occupavo sia dell’Inter da consigliere d’amministrazione e Moratti mi aveva mandato a fare il presidente dello Spezia per salvarlo dal fallimento. C’era da ricostruire e costruire una squadra competitiva tant’è che abbiamo ottenuto successi iniziando la grande scalata verso la Serie A". Così Ernesto Paolillo, intervistato ai microfoni di "TuttoMercatoWeb". Il doppio ex di Spezia e Inter, che si è espresso in vista della sfida in programma questa sera allo Stadio "Picco", ha parlato anche dei gruppi che hanno scelto di investire in Italia.

SUL MATCH - "Sulla carta stasera l’Inter è parecchio favorita? Nel calcio non si può mai dire. Le mie simpatie per lo Spezia restano. ma tifo Inter perché se vogliamo continuare ad andare bene in zona Champions bisogna vincere", le sue parole.

CALCIOMERCATO - "Il mercato di gennaio è stato povero di colpi? Se non hai capacità di spesa è chiaro che la campagna acquisti sia di basso rilievo. Non vedo ottimismo per l’estate, nel mercato italiano non ci sono soldi. È un mercato mal gestito a livello globale. Le squadre sono povere, la governance è sempre la stessa, nulla di nuovo sotto il sole. Dunque niente colpi? Purtroppo no. Sono pessimista. A meno che non accadano un po’ di cambiamenti nel calcio italiano".

GRUPPI STRANIERI -"Da Genoa al Palermo, qualcosa si muove, con i fondi e i gruppi che investono? Nel momento in cui da una parte si è indebolito il mercato le società costano meno. Il dollaro, nel caso degli americani, si è rafforzato molto sull’Euro. Chi compra lo fa con uno sconto del 20%. Se tornerò nel calcio? Intanto vado allo stadio e guardo le partite in tv. Devono esserci le giuste condizioni", ha concluso Paolillo.