Nicola Salerno si dimette: “Mio addio? A un tifoso lo spiegherei così. Zamparini-Baccaglini…”

Nicola Salerno si dimette: da oggi non è più il direttore sportivo del Palermo.

Il dirigente di Matera ha salutato la squadra a Boccadifalco (al termine della seduta d'allenamento guidata dal neo-tecnico Bortoluzzi) ed ha chiuso la sua parentesi in rosanero. Parentesi durata meno di tre mesi. "L'addio al Palermo fa capire che qualcosa poteva andare meglio? Sicuramente. Non è che abbiamo fatto molto bene, però può essere che abbiamo fatto il massimo. Questo non sono in grado di dirvelo. L'esonero di Lopez mi ha fatto male? Beh, è arrivato anche dopo la mia decisione di dimettermi. Mi dispiace perché si tratta di una persona che ha lavorato con professionalità e serietà. Le cose non si possono cambiare dall'oggi al domani - ha detto all'uscita del campo d'allenamento -. Non aver condotto il calciomercato di gennaio è un rimpianto? Mah, non ho nemmeno intenzione di parlarne di questi discorsi perché secondo me sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Non devo cercare scuse o situazioni varie. Quelle che sono le mie responsabilità, chi capisce di calcio le sa... Io mi accontento che ognuno interpreti le cose nella maniera giusta. Il cambio di presidenza ha influito nella mia scelta? No, perché ancora non è avvenuto, quindi non posso dire che è una cosa già materializzata. Poi devo dire la verità, con Paul ho un rapporto cordiale: nulla da criticargli", ha aggiunto Salerno che poi si è espresso su Zamparini...