Dario Mirri e il centro sportivo. Il presidente del Palermo si è detto soddisfatto per il progetto legato alla costruzione del centro sportivo: la data decisiva sarà il 27 giugno, da lì poi bisognerà attendere la conferma da parte degli organi di competenza per iniziare i lavori. Le parole del numero uno del club di Viale del Fante nel corso dell'incontro con i soci dell'azionariato popolare dell'associazione 'Amici Rosanero'.
Stadio e centro sportivo
Mirri: “Creata società per il centro sportivo, Palermo in Serie A vale 150 milioni”
Le parole del presidente del Palermo, Dario Mirri, in merito alla creazione del nuovo centro sportivo rosanero
CENTRO SPORTIVO - "Centro sportivo? Abbiamo costituito una società che si chiama Palermo Calcio Real Estate s.r.l. quindi una società immobiliare. Questo sarà il soggetto proponente del centro sportivo: perchè il Palermo FC ha destinato 15 milioni per l'attività sportiva e quindi abbiamo creato un altro soggetto per ottenere dei fondi. Se questo finanziamento verrà concesso come il permesso a costruire, se queste condizioni si realizzeranno, il centro sportivo sarà nei nostri desideri di realizzazione".
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"Destineremo a questa nuova società un capitale sociale legato simbolicamente alla somma raccolta da 'Amici Rosanero' con l'azionariato popolare - annuncia Mirri - Non saranno direttamente soci della Palermo Calcio Real Estate, ma resteranno soci di Palermo Fc che a sua volta metterà 68.000 euro circa finalizzati come capitale sociale del Palermo S.P.A.. Il 27 giugno scadranno i 60 giorni dalla presentazione del progetto al Comune di Torretta, spero che il progetto per quel giorno abbia avuto il parere di tutti gli enti e sembrerebbe che tutto vada bene. C'è solo una piccola difficoltà, riteniamo interpretativa, dell'assessorato regionale territorio-ambiente, ma spero sia un mero errore di sovrapposizione di mappe. Sono stati fatti tutti i passaggi, se andrà bene bisognerebbe attendere il via per iniziare a costruire il nostro centro sportivo".
STADIO - "Stadio? Insieme al centro sportivo diventa l'asset decisivo perché il Palermo senza vale meno, lo stadio sarebbe quell'elemento strutturale importante per il club - dice Mirri - Le società che vogliono avere un futuro più solido puntano ad avere un proprio stadio come asset immobiliare, noi abbiamo ottenuto un grande risultato con la grande condivisione della Regione e del Comune. Abbiamo chiesto all'istituto del credito sportivo uno studio di pre fattibilità: quanto ci vorrebbe di investimento e quanti anni servirebbero per ammortizzare lo stesso. Aggiungere come hanno fatto in diversi stadi superfici commerciali e sanitarie ad esempio".
"Io ho messo tutto quello che avevo - confessa il presidente - non credo che tra 450 tifosi non ci sia qualcuno che voglia partecipare in modo importante. Credo che uno stadio moderno comprenda necessariamente anche una copertura, l'idea è quella di riammodernarlo. Oggi il nostro Palermo paga circa 150 mila euro di affitti di campi, con il centro sportivo oltre ai campi da calcio, agli spogliatoi e alle altre strutture che serviranno daremo vita anche a sei campi da padel. Da qui voglio fare capire che il centro sportivo sarà aperto alla città e non solo alla squadra: c'è il campo comunale che si può affittare a terzi. Hai un valore aggiunto se giochi a padel o a calcio, magari giochi e nel frattempo c'è Accardi che si allena".
"Il conto economico del centro sportivo - dice Mirri - produrrà introiti nel medio termine, quindi se ci sono 10 soci di 'Amici Rosanero' che vogliono partecipare a un investimento immobiliare credo che il centro sportivo si possa anche aprire a soci privati. Le porte sono spalancate ai veri tifosi del Palermo, manca che qualcuno si proponga. Crediamo che il Palermo in A possa valere 150 milioni, ma bisogna chiaramente raggiungere quel palcoscenico e di conseguenza servono investimenti e piani aziendali. Se quindi ci saranno membri di Amici Rosanero disposti a investire una somma possiamoci riflettere su questa possibilità" ha concluso.
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