ESCLUSIVA

Mirri: “Big del cuore nella storia del Palermo. Rinaudo super! Quando cederò club…”

Mediagol (sc) ⚽️

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

I calciatori all time più rappresentativi per me nella storia del Palermo? Faccio fatica a dirveli perché, credimi, sono cose vecchie che i tifosi di oggi non possono ricordare. Come portiere ricordo Frison che, probabilmente, non era il più bravo, però era quello che mi appassionava di più, forse perché all'età di dieci, dodici anni, mi piaceva il cognome, sognavo con Lorenzo Frison. Difensore centrale? A me piaceva tantissimo Biffi, perché avevo la sensazione che lui era pronto ad affrontare chiunque e superare ogni ostacolo pur di difendere la maglia del Palermo, poi, magari, tecnicamente Barzagli era più bravo di lui però, con la visione da tifoso, mi rappresentava di più Biffi. Playmaker? Beh, Corini per me è stato un poeta, a parte che mi sembra un ragazzo eccezionale, una persona educata e perbene, dotata al contempo di grande forza. Quando andiamo in trasferta, io mi faccio raccontare alcuni aneddoti da Pasquale (il magazziniere del club), e mi dice che Corini era, anzi. è una persona straordinaria. Per il trequartista è dura, per me Zauli è stata un'icona, ma così come Vazquez, Ilicic, Pastore, cioè lì veramente c'è l'imbarazzo della scelta. Come per me, Totò Lopez, è stato un grandissimo, non era trequartista ma più un play di centrocampo, con De Stefanis e Vailati a fianco. In attacco, i numeri dicono Miccoli, poi c'è Toni, c'è Amauri, c'è Lucca, c'è Vasari, ci sono tanti giocatori che mi verrebbero da dire. Allenatore: Guidolin, Delio Rossi o Iachini? Io fra i tre scelgo Guidolin, perché ha raggiunto risultati straordinari, dimostrando di poterci portare in alto ed è stato bravo lui insieme alla società dell'epoca"

.Sfoglia le schede per leggere la quarta parte dell'intervista esclusiva concessa da Dario Mirri alla redazione di Mediagol.it

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