Lupo ammette: “Avevo un impegno morale col Bari. Quando ha chiamato Zamparini, Sogliano…”

Due giorni e sarà Bari-Palermo, match valido per la diciottesima giornata di Serie B e in programma domenica pomeriggio allo stadio San Nicola.

Intervistato ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, il direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo, ha svelato un interessante retroscena relativo al suo approdo in Sicilia. Sì, perché prima di firmare il contratto che lo lega attualmente al club di viale del Fante, aveva già preso un impegno proprio con la società pugliese e con il diesse, Sean Sogliano.

"Quanto sono stato vicino al Bari? Molto. Il rapporto di stima con Sean Sogliano è grande. Avrei accettato un ruolo diverso dal mio, e non proprio di prima fila, solo per Bari. Nella settimana in cui avremmo dovuto limare i dettagli è arrivata però la proposta di Zamparini. Era difficile dire di no - ha dichiarato Lupo -. Sogliano mi ha liberato dal vincolo morale, che per me era forte. E sono arrivato a Palermo. Che ricordo ho della mia esperienza a Bari? Bellissimo. Nonostante infortuni gravissimi, ebbi un grande legame con la città. Ho visto la Bari calcistica e quella di tutti i giorni. A Bari ho vissuto i primi quattro anni di matrimonio. Mia moglie pianse quando andammo via. A Bari mi sono laureato, mio figlio gioca nella Primavera biancorossa. Il mio bilancio è sempre positivo".

SU BARI-PALERMO.... -"Come squadra siamo moralmente tosti, nelle difficoltà sappiamo compattarci. Tedino è stato bravo a creare il gruppo. A volte però ci sentiamo troppo forti e sbagliamo atteggiamento. Il Bari ha grande qualità tecnica, soprattutto nel reparto offensivo, con molte varianti tattiche - ha proseguito -. Alcuni giocatori, come Galano, stanno vivendo la miglior stagione della carriera. I numero dicono che in trasferta fa fatica. Chissà, la stessa grande qualità tecnica può essere sia un pregio che un difetto. Ma lo dico con grande rispetto e stima di Sogliano e Grosso. Sogliano è esperto e capace, ha scelto l'allenatore con la giusta gavetta e il carisma di chi ha vinto qualcosa. Conosco Grosso, si pone bene rispetto al gruppo, è una persona intelligente. Mi ha colpito Anderson (domenica non giocherà, ndr), che conoscevo di meno. E mi sta stupendo Tello per la duttilità. Colpisce magari meno del Galano di turno ma alla lunga fa la differenza".