Livorno, Morganella si presenta: “Non mollo mai, riparto sempre. A Corini e Iachini devo tutto, il Palermo…”

Michel Morganella è un nuovo giocatore del Livorno.

Il difensore ex Palermo è approdato a titolo definitivo al club amaranto, a seguito di una parentesi non entusiasmante al Padova. Lo svizzero si è presentato ieri in conferenza stampa, insieme agli altri due neo-acquisti Davide Marsura e Sonny D’Angelo.

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“Si pronuncia' Miscèl', come Platini” — ha precisato subito — “Mia madre è svizzera e parla tedesco, mio padre di Benevento. Io parlo francese, italiano e inglese”. Ma la testa va poi al terreno di gioco: “In campo sono uno che si fa sentire. Non tiro mai indietro la gamba. Forse per questo ho avuto numerosi infortuni. Però io sono fatto così: se non devo mettere la gamba, preferisco non giocare. Ho subito una frattura del cranio in sette punti. Il giorno prima dell'operazione mi hanno detto che se avessi ricevuto il colpo a due millimetri di distanza rispetto a dove lo avevo effettivamente preso, avrei perso la vista dall' occhio destro. Poi però sono sempre ripartito”.

Michel Morganella ha ben chiaro quale sia il suo motto e adesso pensa soltanto al futuro in amaranto: “Testa bassa e pedalare. Nel calcio come nella vita non si deve mai mollare. Chi lo fa è un perdente. Livorno è la piazza giusta per ripartire. La paragono a Palermo che appartiene al passato. Io vivo di presente, non di ricordi. Io sopra le righe? Chiedete agli allenatori che ho avuto. Vi diranno che persona sono. Quelli a cui devo tutto sono Corini e Iachini. Sono un esterno destro, ma posso giocare anche centrale. A volte ho dato una mano anche a sinistra. I derby? Sono le partite che mi piacciono di più. Quello con il Pisa sarà una guerra“.

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