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Juve Stabia-Palermo 1-2: Saraniti la sblocca, Floriano la chiude. Primo sorriso targato Boscaglia

Mediagol8

PRIMO TEMPO - Palermo reduce dall'epico pari interno contro il Catania ed a caccia della prima vittoria in campionato.

Al "Romeo Menti" la compagine di Boscaglia, alle prese con criticità tecnico-tattiche e incubo Covid-19, cerca il primo vero sorriso della stagione. La Juve Stabia è formazione smaliziata e di buona levatura per gli standard della categoria, come dimostrano i tredici punti fin qui collezionati in graduatoria. Tuttavia, la prestazione sfoderata in condizioni di assoluta emergenza nel derby di Sicilia ha certamente infuso una consistente dose di autostima alla compagine rosanero. Il tecnico nativo di Gela opta per il consueto 4-2-3-1: Pelagotti tra i pali, Almici e Corrado esterni bassi, Marconi e Palazzi tandem di centrali difensivi. Odjer e Martin coppia di interni in zona mediana, Kanoute- Broh e Rauti a formare il tridente offensivo a supporto dell'unica punta Saraniti.

La gara inizia nel migliore dei modi per gli uomini di Boscaglia: il fraseggio tra Martin e Broh sulla trequarti sfocia nello scarico per l'accorrente Kanoute che calibra un cross con il contagiri per la testa di Saraniti, il centravanti palermitano stappa la sua stagione incornando in sospensione sul secondo palo e firmando il vantaggio dei suoi. La Juve Stabia prova ad imbastire una reazione, Mastalli chiude troppo il destro dai diciotto metri e non spaventa Pelagotti. Il Palermo copre molto bene il campo e si dispone in modo coeso ed armonioso sul rettangolo verde: squadra alta, corta ed aggressiva con Saraniti ed il tridente a sostegno che pressano forte sporcando il primo possesso stabiese.

I padroni di casa faticano non poco a far male agli ospiti su azione manovrata, ma trovano una chance con una percussione palla al piede di Garattoni che culmina in un flipper  nell'area piccola sbrogliato da Almici nei pressi della linea di porta. La presenza di Martin conferisce fosforo, linearità e senso geometrico alla manovra, la catena di destra con Almici e Kanoute garantisce dinamismo e spinta propulsiva. In fase di non possesso la compagine di Boscaglia si raccoglie in una sorta di denso e compatto 4--4-2 che scherma adeguatamente la linea difensiva cementando ordine ed equilibrio.

La Juve Stabia ha un sussulto su palla inattiva con Garattoni che insacca alle spalle di Pelagotti colpendo la sfera palesemente con il braccio: gol annullato e punizione per la formazione rosanero. L'autore del gol in casa Palermo, Andrea Saraniti, deve arrendersi alla sorte ed ad un problema muscolare all'adduttore: lo rileva Lorenzo Lucca. Palazzi rimedia un cartellino giallo per un'entrata in ritardo su Romero. La prima frazione si chiude senza ulteriori sussulti e la compagine di Boscaglia va al riposo meritatamente in vantaggio.

SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa, Mastalli calcia di controbalzo raccogliendo una corta respinta della retroguardia rosanero e la sfera si perde non lontano dal palo. Il Palermo si fa prendere di infilata da un basico uno-due e Orlando si insinua palla al piede nell'area rosanero, il suo cross viene letto da Odjer e la Juve Stabia guadagna appena un corner. Boscaglia non gradisce e redarguisce con veemenza i suoi uomini sconfinando dai confini dell'area tecnica: l'arbitro sanziona l'allenatore siciliano con il cartellino giallo. Doppio cambio tra gli ospiti: Accardi rileva Almici e Floriano subentra a Martin. Modulo invariato con Accardi che funge da esterno basso di destra, Broh che scala in mezzo al campo, Rauti dirottato trequartista centrale, Floriano aculeo mancino del tridente alle spalle di Lucca. Odjer e Broh rimediano due cartellini gialli a stretto giro di posta, Peretti rileva l'ex centrocampista della Salernitana. Palazzi si sposta in zona nevralgica al fianco di Broh, l'ex Hellas Verona compone con Marconi il tandem di centrali difensivi. 

Padalino gioca la carta Bubas in luogo di Orlando. Poco dopo, il nuovo entrato attacca la profondità e sfrutta un'incertezza di Accardi, il numero ventinove stabiese protesta vibratamente per un presunto tocco di mano di Peretti in area di rigore. Al minuto 73, il Palermo trova il giusto premio alla sua perfetta condotta di gara sul piano tattico: Rauti pressa ferocemente Vallocchia e ruba la sfera all'altezza della mediana, l'ex Torino si produce in una percussione poderosa e offre all'accorrente Floriano un assist al bacio che l'ex Bari sfrutta alla perfezione. Il raddoppio mette le ali ai piedi dei calciatori di Boscaglia: Kanoute dribbla un paio di avversari sulla corsia di destra, sterza ed invita alla conclusione Rauti con un delizioso scarico a rimorchio: il talento classe 2000 alza troppo la mira con il destro. Pelagotti risponde da par suo a due incornate velenose di Mastalli e Fantacci, la formazione campana alza esasperatamente il baricentro ed il Palermo sfrutta le voragini alle spalle delle linee stabiesi. Kanoute crossa sul primo palo e Lucca in spaccata impegna Tomei.Il forcing finale dei padroni di casa viene gestito con attenzione e disinvoltura dalla compagine di Boscaglia ed i cinque minuti di recupero sembrano scorrere senza particolari patemi in casa rosanero. All'ultimo respiro arriva il fallo di Corrado su Fantacci, pronto a ribadire in rete dopo una respinta di Pelagotti. L'arbitro decreta il penalty in favore dei padroni di casa che Mastalli trasforma. Il triplice fischio sancisce la prima vittoria in campionato del Palermo edizione 2020-2021 .

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