Giacomo Tedesco-Mediagol: “Boscaglia, il modulo e i problemi del Palermo, vi dico la mia. Il caos Trapani e il derby con il Catania…”

"Nessuno si aspettava queste difficoltà iniziali così marcate in casa rosanero, però sono problemi che si risolvono gradualmente ed internamente con compattezza, applicazione e tanto lavoro. Boscaglia è in simbiosi col gruppo, sa dove andare a studiare bene i problemi che ci sono e come intervenire.  Per quello che si vede non c’è un leader che possa guidare i giovani, per questo io nomino sempre Santana e Floriano che con la loro esperienza possono essere i trascinatori. In questa squadra forse mancano i leader. Forse nel reparto arretrato, domenica scorsa lo ha fatto un po' Accardi perché s’è visto che è stato l’ultimo a mollare. Da lui si deve ripartire, anche in allenamento, perché la loro esperienza farà la differenza. Al Palermo manca un vero bomber di spessore per la categoria?  Sì, ma più di uno che fa goal ci vuole uno che faccia salire la squadra, che la trascini. E sappiamo che un attaccante di 30 anni esperto e smaliziato fa un lavoro, anche oscuro, preziosissimo nei momenti difficili della squadra. Mentre magari i giovani peccano in termini di abnegazione e predisposizione al sacrificio. Un attaccante esperto ci auguriamo tutti che la società provveda a prenderlo. Nulla da togliere però a questi giovani che magari fra qualche mese, faranno parlare di loro. L'amaro epilogo in casa Trapani? Allora, a me da siciliano fa male vedere come evolve la situazione in Sicilia. Un anno il Palermo, poi il Catania, poi l’Akragas adesso tocca al Trapani. Non riesco a capacitarmene. Siamo una delle ultime regioni per quanto riguarda i club presenti tra professionismo e dilettantismo, dopo Basilicata e valle d’Aosta. Non abbiamo nessuna squadra in B, due soltanto in Lega Pro.Ci sto male, perché vorrei vedere tante squadre siciliane in serie A, come l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto. Diciamo che veramente io sono un terrone nato e ne sono orgoglioso. Se ho scelto tante volte di giocare in piazze del Sud, perché il calore che ti trasmette la gente di Palermo, Catania, Reggio Calabria, Salerno, non lo trovi a Bologna o altre piazze settentrionali. E vedere questa situazione qui, nella mia terra d'origine, mi affligge".