Corini: “C’è rammarico, dopo l’intervallo visto quello che volevo. Serve pazienza”

A Brescia finisce 4-2. Il Palermo di Eugenio Corini crolla al Rigamonti, nella sfida valida per la ventisettesima giornata di Serie B, e matura la sua seconda sconfitta di fila. Inutile il penalty trasformato da Brunori e il gol di Di Francesco. Un risultato analizzato al triplice fischio dal tecnico della compagine siciliana intervenuto ai microfoni di "Sky Sport".

"C'è grande rammarico perché dopo un inizio shock la squadra aveva fatto bene e stavamo facendo la partita che volevamo. Purtroppo poi c'è stata l'espulsione. Paradossalmente sarebbe stato meglio il giallo di Marconi con il rigore piuttosto che il rosso con la punizione. Paghera ha fatto un gol incredibile, dovevamo tener duro per restare almeno sul pareggio fino all'intervallo. Ci siamo detti delle cose nell'intervallo e poi le cose che volevo vedere le ho viste. Volevamo riaccendere l'entusiasmo ma questi risultati ci respingono dalle prime posizioni. Ora cerchiamo di vincere la partita di Lecco e ripartire. Eravamo una delle migliori difese prima delle ultime tre partite. Dobbiamo lavorare e migliorare perché è difficile vincere se subisci così tanti gol. A dieci giornate dalla fine dico ancora che bisogna lavorare? Fino a poche partite fa avevamo trovato l'equilibrio, facendo gol e subendo poco. Dopo il primo tempo di Cremona ci sono stati quei due gol. Con la Ternana avevamo la percezione di vincerla. Bisogna avere la pazienza perché i gol si possono fare. Oggi è stata una giornata particolare, avevamo trovato un equilibrio importante".

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