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Closing Palermo: lunedì giornata decisiva, c’è la lettera dell’istituto di credito di Londra. Baccaglini-Zamparini…

31 marzo 2017: Paul Baccaglini accolto dagli applausi al Barbera, in occasione dell'unico allenamento a porte aperte (per tutti) della stagione rosanero

Se Zamparini ha lasciato Londra nei giorni scorsi, Baccaglini è rimasto nella capitale inglese per provare a scrivere la parola fine su una trattativa infinita. Lunedì la giornata decisiva, c'è la lettera dell'istituto di credito sulla...

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Cosa accadrà al Palermo e, soprattutto, quando? Se lo chiedono da settimane i tifosi rosanero che assistono a un passaggio di consegne ricco di silenzi, dalle lunghe attese e dai contorni non del tutto definiti.

Paul Baccaglini e i suoi soci non hanno gettato la spugna. Neanche dopo alcune incomprensioni nate con Maurizio Zamparini (colui che fattivamente deve cedere il club e che ne è tuttora il proprietario al 100%), che nella giornata di martedì era tornato nel nostro paese, lasciando Londra, teatro nelle negoziazioni tra le parti e l'istituto di credito britannico incaricato di seguire la transazione finanziaria.

Bene, nonostante i segnali poco confortanti trasmessi da Zamparini attraverso una brevissima dichiarazione delle scorse ore ("Adesso parli Baccaglini", ndr) sembrerebbe essere tornato l'ottimismo in quel di Londra. Sì, perché - come raccontato dall'edizione odierna de 'Il Giornale di Sicilia' - l'istituto di credito inglese coinvolto nell'operazione avrebbe già spedito la lettera che assicura la copertura dell'investimento: questo rappresenterebbe l'ultimo passo prima delle firme e della transazione. Condizionale sempre obbligatorio, in questi casi, ma la sensazione è che le parti siano pronte a dar vita all'atto conclusivo della trattativa, nella giornata di lunedì prossimo, con un mese di ritardo secondo quelle che erano le previsioni della vigilia (il closing, secondo l'iniziale tabella di marcia, sarebbe dovuto arrivare entro il 30 aprile scorso). La banca ha invece chiesto altri documenti, ha analizzato altre situazioni e ha dovuto ricalcolare l'investimento complessivo a seguito della retrocessione della squadra in Serie B. Perché se è vero che, al termine di questa stagione, il Palermo Calcio incasserà ben 25 milioni di euro dal paracadute finanziario, è altrettanto vero che verranno a mancare i ricavi pesanti (40 milioni) dai diritti televisivi del massimo campionato italiano. Senza contare la svalutazione della rosa e l'appeal del marchio sempre più in calo.