L'ex tecnico di Brescia, Udinese e Perugia, tra le altre, Alessandro Calori ha concesso un'interessante intervista ai microfoni di Tmw. Il ricordo del compianto Carlo Mazzone, allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano, scomparso nei giorni scorsi, e la griglia di partenza del campionato di Serie B tra i temi approfonditi dall'ex calciatore. Di seguito le sue dichiarazioni.
SERIE B
Calori: “Mazzone diretto, solo Mourinho gli si avvicina. Palermo e Parma in B…”
IL RICORDO DI MAZZONE - "Mazzone? Mi sono passati per la mente tanti episodi. Mi colpiva come si poneva con i ragazzi, era una persona senza giri di parole. Aveva un grande approccio, sentivi di avere davanti una persona che diceva sempre cose sensate. A Perugia non mi ero ancora ambientato. Dopo otto anni a Udine dovevo calarmi nella nuova realtà. Scherzando ma non troppo mi disse ‘ao’ Calori levate la maglia dell’Udinese che adesso giochi nel Perugia’. Quell’anno poi feci cinque gol. Era sempre diretto con tutti. Un tecnico attuale che gli somiglia? No. Forse non esiste più. Neppure permettono che uno si comporti da allenatore al centro del progetto. Oggi è cambiato tutto, c’è una gestione allargata. Era autoritario. Forse uno che gli si avvicina è Mourinho"..
SERIE B - “Ho visto il Parma con giocatori interessanti che sembra si siano sbloccati. L’anno scorso dipendevano tanto da Vazquez che in B è fuori categoria ma condiziona il gioco. Ho visto un Parma più libero di esprimersi. Molto bene anche il Venezia che ha un attaccante da venti gol. Il Palermo ha un organico importante e vedo bene anche il Bari”.
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