Benussi-Mediagol: “Jara Martinez, quel rigore e la finale Palermo-Inter. Noi all’Olimpico come bambini. Zamparini…”

"Andata e ritorno contro il Milan? All'andata siamo andati via da San Siro felici del 2-2, ma anche tanto arrabbiati perché eravamo convinti di poter vincere anche quella partita. Ricordo quella trasferta infrasettimanale di Milano, c'era tanta emozione, giocare una semifinale di Coppa Italia al 'Meazza', tanti di noi erano abituati a vederlo in tv. Togliendo i big come Miccoli e Liverani, che avevano vissuto questi palcoscenici con maggiore frequenza, per noi era davvero una novità. Ciò nonostante, ricordo che la partita e la prestazione furono importanti. Se fossimo stati un attimino più bravi e fortunati potevamo anche chiuderla. Poi con il pareggio del Milan abbiamo visto un po' la strada in salita. Affrontare alla pari quel Milan, quello vero dei campioni, con un allenatore tra i migliori al mondo e vedere il Palermo che, non solo se la giocava, ma forse meritava qualcosa in più, penso abbia reso orgoglioso tutto il popolo rosanero, oltre che noi calciatori. Poi abbiamo preparato benissimo il match di ritorno".

"Il rigore di Bovo nella sfida di ritorno al 'Barbera'? Poteva sembrare strano che con tutti quei campioni in rosa si presentasse Cesare a tirare il rigore, ma lui nel calciare punizioni e rigori, oltre ad avere un buon piede aveva anche freddezza, quindi da quel punto di vista era uno dei più bravi insieme a Fabrizio. Il vantaggio iniziale è stato un momento fondamentale della partita perché vedere Giulio Migliaccio incornare con quella forza, festeggiare con quella corsa verso il calcio d'angolo, e poi abbracciare tutti dietro la porta, è stato fantastico. Un' immagine iconica che ci è rimasto impressa nella mente. Ricorda un po', con i dovuti paragoni, il gol e la corsa mitica di Tardelli al Mondiale dell'82. E' l'istantanea un po' di quella semifinale. Poi siamo stati bravi a trovare anche il rigore del raddoppio. Ma è comunque stata una partita sofferta perché il Milan ha creato, anche se non occasioni così nitide: ha confezionato tanti potenziali pericoli e fino al 95' siamo stati in bilico alla luce del gol messo a segno da Ibrahimovic".