Poco più di ventiquattro ore e sarà Parma-Ternana, match valido per la trentanovesima giornata del campionato di Serie B.
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Ternana, De Canio avverte il Parma: “Mi aspetto una reazione. Pescara? Avrei preferito affrontare il Palermo…”
Le parole in conferenza stampa del tecnico della Ternana: "Sarà un finale di campionato molto difficile per chiunque, non ci saranno risultati scontati..."
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Ennio Tardini, il tecnico della Ternana, Luigi De Canio, si è espresso sul momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta contro il Pescara di Bepi Pillon.
"Fortunatamente domani si gioca e dobbiamo pensare alla prossima partita. Immagino e spero che ci sia anche questa volta la reazione che mi aspetto. Se mi sono dato una spiegazione dopo la sconfitta? Si, anche durante la partita, da come vedevo i ragazzi. Non c'è mai una sola causa, ma una serie di concause: qualche giocatore che non era al meglio durante la settimana per esempio. Io adesso vi racconto una cosa, credo sia giusto che si sappia: quando voi avete visto Montalto avere un problema, lui ne aveva anche un altro. Gli è morta la nonna e doveva partire per il funerale. Ma non lo ha fatto per restare vicino alla squadra e questo è un gesto bellissimo. I ragazzi avevano delle fortissime motivazioni, tra l'altro lui è cresciuto con la nonna; col senno di poi sarebbe stato meglio se fosse partito", sono state le sue parole.
SUL KO COL PESCARA - "Sicuramente l'aver dovuto fare questa rincorsa ha consumato un po' di energie nervose, ma anche dal punto di vista fisico, giocare sempre a mille all'ora può incidere; ti trovi un avversario che tiene bene il campo e sa mandarti a vuoto, ti innervosisce molto, perché sai che non puoi sbagliare. Una serie di concause per una partita che tutti pensavamo potesse essere più abbordabile, poi così non è stato. L'ho detto anche ai ragazzi: sarei stato più contento di giocare con una squadra come il Palermo. Nell'affrontare questa gara, le difficoltà sono diventate sempre più insormontabili e abbiamo avuto difficoltà mai viste durante le ultime settimane. La squadra non ha sottovalutato il Pescara, ma inconsciamente tutti, anche voi, si pensava che visto il nostro momento potesse essere più facile la partita, e al cospetto della difficoltà crescente, questo ci ha smontato".
SULLA SFIDA DI DOMANI -"Chi vuole giocare deve dimostrare di valere. Sono partite piene di forti motivazioni per tutti. Chiaramente il Parma ha perso un'occasione in casa dell'ultima in classifica e chiaramente giocando al Tardini deve cercare di riprendere la corsa, così come noi. Sarà un finale di campionato molto difficile per chiunque, perché non credo ci siano risultati scontati, poi chiunque giochi sa che deve interpretare la partita con il massimo dello spirito agonistico e deve essere utile, per se stesso e per il collettivo, per mantenere viva la fiammella della speranza che è stata alimentata da prestazioni e risultati positivi".
SUL CAMPIONATO -"Dobbiamo cercare di vincerle tutte. Dopo Ascoli e Pescara, però, mi è capitato di dirmi cosa sarebbe successo se mi fossi accontentato del pareggio, un brodino, di due soli punti, non due sconfitte. Con una vittoria, però, vai via più nell'immediato, per questo continuo a dire che dobbiamo cercare di ottenere i tre punti. La classifica del Parma parla chiaro, hanno una rosa di tutto rispetto, ma qualche problema fisico ce lo hanno anche loro. La partita la dobbiamo giocare col giusto piglio e la giusta attenzione; sono sicuro che lo faremo anche in virtù dell'ultima partita. Non possiamo nascondere però la forza dell'avversario", ha concluso De Canio.
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