serie d

Ricciardo: “Palermo rappresenta il coronamento di una carriera. Futuro? Per ora voglio vivere il momento”

Il bomber rosanero ha concesso una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', all'interno della quale parla anche di un suo possibile futuro con questa maglia

Mediagol77

Giovanni Ricciardo vuole scrivere la storia del Palermo.

Il centravanti rosanero, autore di due reti nel corso di questo inizio di stagione, fin dal primo momento si è mostrato orgoglioso di poter indossare questa maglia. Il bomber messinese, attraverso le colonne dell'edizione odierna de 'Il Corriere dello Sport', ha così descritto questa prima parte del campionato di D e dato il proprio giudizio sul tecnico Rosario Pergolizzi.

"Non cerco giustificazioni, ognuno ha ciò che si merita. Non darò mai la colpa agli altri. Guardo la A e la B e rifletto: 'Potevo fare di più'. Nel mondo del calcio c’è egoismo e ognuno pensa a se stesso. L’ho imparato a Cesena, dopo un vero e proprio colpo di fulmine e un crescendo di emozioni positive. Poi, qualche dirigente mi ha tradito. Non porto rancore anche se non hanno mantenuto la promessa del rinnovo. C’è chi dà troppi giudizi, senza aver mai giocato. Pergolizzi? È una persona semplice, un allenatore preparato. Con lui, ho trovato l’intesa e si può parlare senza riserve. Lo ammiro perché si sveglia e va a dormire con la testa sempre al suo lavoro, qualità che ti porta a fare risultati. Se ha un problema te lo spiattella ed è giusto così, alla fine tutto si viene a sapere. Palermo, la promozione e poi? Voglio vivere il momento. Non è che mi ponga limiti però, siccome ne ho viste di tutti i colori, non vado dietro alle illusioni o ai sogni. L’idea di continuare qui sarebbe stupenda. Palermo rappresenta l’occasione della vita: profuma di A, d’Europa e di grandi campioni.  Intanto, è il coronamento di una carriera.Mi viene da ridere quando sento queste cose. In testa a punteggio pieno? E allora? Abbiamo vinto con gli attributi, non per quattro o cinque a zero. La squadra è forte, il potenziale notevole. Per ora siamo all’inizio. Daranno l’anima per fermarci. Solo col tempo si potrà capire dove possiamo arrivare".