Dopo la vittoria per 4-1 in campionato del Psg contro il Nantes, Javier Pastore ha parlato in mixed zone della sua situazione al club francese: "Penso sia normale che un giocatore voglia giocare, però la decisione spetta sempre dell’allenatore. Io vorrei andare al Mondiale, ma se il ct vede che non gioco sarà difficile per lui convocarmi. Vediamo cosa succede fino a dicembre, poi farò il punto della situazione". Sulla possibilità di un ritorno in Italia, dichiara: "Certo che sì, l’Italia mi piace tantissimo, è la mia seconda casa, mia moglie è italiana".
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PSG, Pastore infiamma la trattativa con l’Inter : “Vorrei andare al Mondiale e amo l’Italia. Sabatini? Mi chiede sempre perché non gioco…”
In 'mixed zone' dopo il match contro il Nantes, il trequartista argentino ha espresso il desiderio di tornare in Italia, e ha parlato del suo rapporto con Walter Sabatini
Pastore, con un passato calcistico al Palermo, è da tempo nel mirino dell'Inter che vorrebbe riportarlo nel Bel Paese. Nel 2009 l'allora direttore sportivo rosanero, Walter Sabatini, lo scoprì e lo fece arrivare al Palermo. Proprio sul rapporto con Sabatini, si è così espresso: " Ci parlo sempre, ho un bellissimo rapporto - ammette l'argentino - Walter è un grande amico, mi ha aiutato tanto da quando sono in Europa, è una grande persona. Mi chiede tante cose, tipo perché non gioco…".
Da queste parole si evince come Pastore non sia molto felice in maglia parigina, e vorrebbe giocare da titolare per potersi conquistare il posto al Mondiale in Russia con la sua Nazionale, dove la competizione è serratissima. Dunque nel corso del mercato invernale potrebbe esserci un assalto delle italiane all'ex rosanero, con l'Inter decisamente in pole position.
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