Sono bastati quattro anni in bianconero a dispetto dei dieci passati in maglia milanista, per trasformare Andrea Pirlo in un tifoso doc della Juventus. L'ex campione del mondo però non dimentica le esperienze vissute a San Siro, palcoscenico di grandi vittorie e successi personali. Pirlo che in maglia rossonera ha scritto la storia della squadra dell'allora tecnico Carlo Ancelotti ha preso la decisione di dare addio al calcio giocato proprio il 21 maggio alla Scala del Calcio, momento che coinciderà con le ultime giornate di campionato che determineranno la vincitrice dello scudetto. Il top player, classe 79, analizza lucidamente ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" le chance delle due principali candidate alla vittoria finale: "Credo che la Juve sia la più attrezzata per vincere, anche se il Napoli sta facendo molto bene. Finchè rimane avanti è la più accredditata, anche se secondo ma la Juve è un gradino sopra".
serie a
Pirlo, linea alla regia: “Duello Napoli Juventus? Ecco chi la spunterà. Futuro Marchisio? Dico la mia. Se Buffon vuole smettere con me…”
Le dichiarazioni dell'ex campione del mondo Andrea Pirlo, sulla corsa a due per lo scudetto e sul futuro di Marchisio e Buffon
Intervenuto anche sulla delicata questione che riguarda il futuro Claudio Marchiso, l'ex centrocampista bianconero ha espresso le sue valutazioni in merito: "Dopo l’infortunio, Claudio ha avuto qualche problema, perchè è sempre difficile rientrare, ma ha fatto le sue partite e avrà modo di farsi vedere. È un giocatore importante per la Juve e la Nazionale e ha il tempo per tornare ai massimi livelli".
Non poteva mancare un accenno alla strepitosa carriera di Gigi Buffon storico portiere bianconero il cui futuro è ancora tutto da scrivere. Il numero 21 della Nazionale - che ha scelto proprio il 21 maggio per giocare la sua partita celebrativa di addio al calcio - ha chiarito il suo punto di vista: "Mi piacerebbe che fosse un appuntamento piacevole, divertente e che attiri molti appassionati e le loro famiglie. Ci sarà anche Buffon? Se Gigi vorrà festeggiare e lasciare l’attività con me condividerò con lui volentieri l’evento, ma credo che di fronte a sé abbia ancora 3 o 4 mesi davanti per decidere cosa vorrà fare in futuro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA