Parma-Torino, Mazzarri: “Regaliamo tutto, porta stregata. La sconfitta era scritta…”

Il Torino ritorna a perdere.

Dopo il successo ottenuto in rimonta con il Milan, i granata sono scesi sul campo dello stadio Ennio Tardini per affrontare il Parma, in quello che è stato l'ultimo match della sesta giornata di Serie A. I padroni di casa erano passati subito in vantaggio grazie al gol di Kulusevski, ma gli ospiti erano riusciti a ribaltare il risultato con il calcio di rigore trasformato da Andrea Belotti e la rete di Ansaldi, ritornato in campo dopo il lungo stop che gli aveva impedito di giocare le prime cinque gare del campionato. I ducali hanno però trovato la forza di reagire e grazie ai gol di Cornelius e Roberto Inglese, subentrato dalla panchina a pochi minuti dalla fine, sono riusciti a fissare il punteggio sul 3 a 2.

Al termine del match il tecnico del Torino, Walter Mazzarri, espulso per somma di ammonizioni a pochi minuti dal fischio finale, ha commentato la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di Sky Sport: "Noi facciamo sempre tutto da soli. Giocare un’ora in 10 condiziona la partita, ma abbiamo fatto delle ingenuità assurde, si regala tutto. Partita storta, stregata. Risultato immeritato sotto tutti i punti di vista. Eravamo venuti per metterla sul piano del gioco. Le gare a volte sono quasi scritte, succede di tutto. Nel gol sul finale Izzo sbaglia il rinvio. Eravamo stanchi, in 10 si stancherebbe chiunque. Il minimo era il pareggio, loro hanno fatto due buone occasioni, in dieci abbiamo rischiato di andare in vantaggio con Izzo su una mischia. Si faceva girare la palla, si è fatto bene lo stesso considerando che eravamo in 10 contro 11. Baselli ha sbagliato a centrocampo sul primo gol, era appena iniziata, noi siamo così. Si entra in campo per spaccare il mondo, abbiamo lavorato tutta la settimana su questo. Si fa delle cose a volte evitabili, è vero che ci sono giovani ma gli esperti devono evitarli. E’ scritto che si doveva perdere, peccato buttare prestazioni per queste ingenuità. E’ chiaro che si cala nel finale, l’anno scorso avevamo tre giocatori che stavano sempre bene. Quest’anno abbiamo rattoppato sempre in difesa ed è chiaro che si paga".