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Palermo e il record di abbonamenti, Mirri: “Pazzesco! Raggiunto un traguardo epocale, questo è solo l’inizio”

"Crescendo da un punto di vista tecnico, la città accompagnerà questa crescita da un punto di vista della condivisione e della partecipazione"

Mediagol92

"Qualcosa di epico".

Commenta così il presidente del Palermo, Dario Mirri, lo straordinario risultato raggiunto nella campagna abbonamenti. Il club rosanero, nel campionato di Serie D, ha sottoscritto 10.446 tessere, conquistando il record per la quarta serie italiana. Il precedente primato era stato stabilito dal Parma nella stagione 2015/2016 con 10.089 abbonamenti. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, il numero uno della società di via Villa Malta ha poi proseguito: "È un risultato straordinario che dimostra come Palermo non sia una città di Serie D e che la sua tifoseria non sia affatto di questa categoria. Anzi, dimostra proprio che non ci hanno fatto niente. I tifosi si sono subito riappropriati della loro squadra".

Mirri fin dal primo momento in cui si è insediato ha portato avanti una massiccia campagna pubblicitaria riuscendo così a risvegliare l'entusiasmo dei tifosi che hanno anche avuto due "regali" da parte della società. La targhetta nominativa sul proprio posto e una maglia con scritto sulla manica il numero dell'abbonamento: "È pazzesco - ribadisce il presidente - e questo risultato ci responsabilizza ancor di più tutti quanti, per raggiungere gli obiettivi che ovviamente adesso tutta la tifoseria si attende".

Il Palermo ritrova il suo pubblico dopo diverse stagioni in cui lo stadio è stato praticamente quasi sempre semivuoto. I 10.446 abbonamenti costituiscono il record della D ma anche un risultato strabiliante se paragonato ad altre piazze di C e B. Tra i cadetti, infatti, solo il Frosinone ha fatto meglio dei rosa, sottoscrivendo circa 11.200 tessere. Eppure Mirri in sede di presentazione aveva detto che i tifosi rosanero non erano più di 5mila: "Se devo dirla tutta, è stata anche una strategia di marketing. Sono però convinto che i risultati possano migliorare nel corso del tempo, d’altronde negli anni passati Palermo ha dimostrato che si può fare anche di più, quando arrivano anche i risultati sportivi. Intanto ci teniamo questo dato epocale, a livello di Serie D. Non è detto però che, una volta arrivati in Serie C, non si possa fare il record della Serie C e via dicendo. Crescendo da un punto di vista tecnico, la città accompagnerà questa crescita da un punto di vista della condivisione e della partecipazione".

Adesso toccherà alla squadra rendere felici e soprattutto far esaltare i tifosi sugli spalti. L'effetto Barbera sarà uno dei fattori determinanti del campionato dei rosanero: "Sono convinto che questo sia solamente l’inizio- conclude Mirri -. Non finisce qui".

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