Palermo, corsa al ruolo di ds: il sorpasso di Castagnini e la proposta a Rinaudo. Di Piazza arriva alla Damir…

I giochi non sembrano ancora essere fatti per quanto concerne il ruolo di direttore sportivo del nuovo Palermo di Hera Hora.

Leandro Rinaudo, arrivato di buonora presso gli uffici della Damir, pareva ormai essere il prescelto al culmine del lungo ed articolato casting su cui vi abbiamo ampiamente documentato in questi giorni. Dopo il confronto tra l'ex ds del Venezia ed i vertici del club rosanero non sarebbe arrivata la fumata bianca. Anzi a prendere corpo, da quanto filtra dagli uffici dell'azienda della famiglia Mirri, sarebbe nuovamente la candidatura da sempre in cima alle gerarchie dell'ad Rinaldo Sagramola, ovvero quella di Renzo Castagnini.

L'ex responsabile del settore giovanile della Juventus ha condiviso con Sagramola due esperienze professionali, a Vicenza e in quel di Brescia, e i due sono legati da rapporti di reciproca stima. Il pressing di Sagramola non aveva scalfito le iniziali perplessità di Castagnini, che oggi presta informalmente opera di consulenza e scouting collaborando con note agenzie di procura e management nazionali. Tuttavia, sembra che adesso l'ex ds di Cosenza e Barletta abbia vinto le sue resistenze e sarebbe disposto ad accettare l'incarico.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, a Leandro Rinaudo sarebbe comunque stato proposto un ruolo nell'area tecnica. In attesa di conoscere ufficialmente il nome del nuovo direttore sportivo rosanero, registriamo l'arrivo preso gli uffici della Damir dell'immobiliarista italo-americano Tony Di Piazza che, in qualità di detentore del 40% delle azioni di Hera Hora e comproprietario del club, presenzierà domani alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Palermo.