Palermo-ACR Messina, serve una reazione: in difesa Peretti e Accardi, sopresa Ambro a centrocampo. La probabile formazione rosanero

"La capolista che arranca contro l’outsider che rimonta. Il piccolo derby di questo pomeriggio è sintetizzato da scarni numeri".

Apre così l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' in vista della delicata sfida che andrà in scena questo pomeriggio alle ore 14.30 fra le mura amiche dello 'Renzo Barbera' tra Palermo e Acr Messina. Un derby che, al di là dell'attuale classifica, nasconde parecchie insidie per entrambe le compagini. La squadra di Rosario Pergolizzi è reduce da due passi falsi, mentre i peloritani - dopo un avvio di stagione deludente - hanno conquistato sei punti nelle ultime due gare.

Con l'approdo in panchina di Karel Zeman, figlio del più noto Zdenek, l'ACR Messina ha certamente cambiato passo sia dal punto di vista tattico, sia da quello della grinta e dell'entusiasmo. Contro Biancavilla e Corigliano sono andati a segno tutti gli attaccanti, che mostrano un grande stato di forma: "Se aggiungiamo che al Palermo oggi mancherà la coppia di difensori centrali titolare (l’infortunato Crivello e lo squalificato Lancini) possiamo tranquillamente affermare che per tornare alla vittoria serve una reazione forte, un cambio di passo deciso da parte di tutti i rosa, giovani e meno giovani", si legge sul quotidiano.

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Per la compagine rosanero si tratta di un vero e proprio esame, anche in virtù delle numerose assenze. Chi tornerà in campo dal primo minuti, però, saranno Masimiliano Doda e Mattia Felici, due degli under più affidabili del Palermo, così come Danilo Ambro che potrebbe rivelarsi il vero ago della bilancia del match. Toccherà a Mario Alberto Santana e compagni, dunque, dimostrare che le ultime prestazioni tutt'altro che brillanti sono già un vecchio ricordo.

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A prescindere dal risultato finale, la partita di oggi dirà effettivamente di che pasta è fatto il Palermo. Anche perché se fino a due settimane fa la rosa attuale era considerata dai più completa, senza ricorrere ad ulteriori innesti, adesso - a causa dei numerosi infortuni - molti avrebbero cambiato idea: "Perché, ripetiamo come un mantra, che il nuovo progetto rosanero e tutte le iniziative messe in moto passano inevitabilmente da una promozione senza la quale nulla avrebbe senso".

PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Doda, Peretti, Accardi, Vaccaro; Ambro, Martin, Martinelli; Felici, Ricciardo, Santana. A disp.: Fallani, Bechini, Rizzo Pinna, Marong, Ferrante, Lucera, Mauri, Langella, Kraja. All.: Rosario Pergolizzi.