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ACR Messina, Coralli: “L’arrivo di Zeman ci ha cambiati, vogliamo fare uno sgambetto al Palermo”

EMPOLI, ITALY - JANUARY 28:  Claudio Coralli of Empoli FC in action during the Serie B match between Empoli FC and AS Varese at Stadio Carlo Castellani on January 28, 2011 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

"Il Palermo è forte, e ha il proprio destino in pugno. Perché se è vero che non ha ancora vinto il campionato, è altrettanto vero che solo il Palermo può non vincerlo, considerati i punti fatti e il valore dell’organico"

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La musica è cambiata.

Con l'arrivo in panchina di Karel Zeman, l'ACR Messina ha cambiato passo, inanellando due successi consecutivi e sei retti all'attivo: "A Reggio Calabria, tre anni fa, con lui in panchina ho realizzato 13 reti- ha raccontato l'attaccante giallorossoClaudio Coralli in un'intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Sapevo che il suo arrivo qui a Messina avrebbe stravolto le cose. Cura la fase offensiva in modo maniacale, questa è storia nota. Ma c’è anche dell’altro: ci ha fatto cambiare mentalità, è entrato nelle nostre teste".

Coralli, centravanti nel tridente, è sempre affiancato dagli estrosi Crucitti e Orlando che nelle ultime due partite hanno realizzato due gol ciascuno: "E non è un caso - ha spiegato Coralli -. Ancora possono entrambi dare molto. Crucitti lo scorso anno ha realizzato 21 reti e ha ampi margini di crescita. Orlando ha le caratteristiche di un talento, ma bisogna stargli vicino per evitare che si rilassi. Ha solo 18 anni, e a quell’età può succedere".

Domani alle 14.30 il derby contro la capolista Palermo, Coralli di derby ne ha giocati tanti, compreso quello dello Stretto  contro la Reggina: "Quella è una bellissima sfida, che ho avuto il privilegio di giocare e che ogni calciatore vorrebbe vivere almeno una volta. Al Barbera domenica sarà un derby altrettanto affascinante. La prova del 9 per noi, ma ritengo anche per loro, dopo due turni di campionato difficili. Sento tutta la pressione e l’entusiasmo dei nostri tifosi (circa 400 quelli giallorossi previsti al Barbera, ndr), che verranno in massa a sostenerci. Il Palermo è forte, e ha il proprio destino in pugno. Perché se è vero che non ha ancora vinto il campionato, è altrettanto vero che solo il Palermo può non vincerlo, considerati i punti fatti e il valore dell’organico".

Infine, Coralli si è soffermato sulla gara del Barbera e sull'obiettivo che la formazione peloritana si è posta per questa stagione: "Possiamo fare ai rosanero un brutto sgambetto. Sarà una grande sfida. Io sono arrivato qui con il sogno di vincere il campionato. Obiettivo che, sia chiaro, non è ancora sfumato, ma purtroppo, lo ripeto, adesso non dipenderà più solo da noi. Domenica sarà in tal senso un crocevia per il Messina, per il Palermo e per tutte le inseguitrici".