Nuovo Palermo, Mirri: “Partite dei rosa trasmesse in radio come una volta. Vecchie glorie? Il nostro progetto…”

Ieri pomeriggio la notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l'ambiente rosa: il Palermo è ufficialmente iscritto al prossimo campionato di Serie D.

Dopo mesi di caos e di incertezze causati dalla scellerata gestione Arkus Network e dalla mancata iscrizione al prossimo campionato cadetto, il club rosanero si prepara a ripartire dai dilettanti. La nuova proprietà, protagonista della conferenza stampa svoltasi questa mattina presso lo Stadio Comunale Renzo Barbera, è pronta ad iniziare il suo cammino alla guida del Palermo. Occasione in cui il duo Mirri-Di Piazza ha illustrato il progetto pensato per il "Nuovo Palermo" svelando inoltre gli obiettivi della nuova società. Di seguito, le dichiarazioni del presidente del club rosanero, Dario Mirri.

"Io nel 1986 c'ero e ricordo anche l'amichevole dell'Atletico Mineiro. Ricordo che il primo calciatore che entrò dopo una stagione di stop fu Bigotto, ricordo ancora il boato. Il mio obiettivo sarebbe quello di poter riaccogliere le nostre vecchie glorie che, uscendo dal tunnel, potrebbero accompagnare in campo i nuovi volti del Palermo mano nella mano. Da Grosso a Zaccardo passando per Barzagli e Amauri. Io ho fatto un investimento, non deciderò se l'allenatore va bene o va male. Non ho competenze in tal senso, ognuno al suo posto. Radio? Action e Time trasmetteranno insieme le partite in radio come una volta, speriamo ci sia anche la Tv".