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Napoli-Genk, Ancelotti: “Valigia sempre pronta, normale io sia in discussione. Ibrahimovic? L’ho sentito ieri…”

Le dichiarazioni del tecnico azzurro, Carlo Ancelotti, alla vigilia della gara contro il Genk

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Il Napoli scalda i motori.

Si prepara al delicato match di domani sera, la formazione di Carlo Ancelotti. Il Napoli, impegnato contro il Genk allo stadio San Paolo nel sesto e ultimo turno della fase a gironi di Champions League. Match che potrebbe regalare la qualificazione agli azzurri, reduci da un momento complicato vissuto in campionato. Un argomento su cui, il tecnico Carlo Ancelotti, si è soffermato a parlare nella consueta conferenza stampa post-gara.

"Parlo con il presidente quotidianamente, siamo tutti concentrati sulla partita di domani. Sarà una grande opportunità di ottenere un obiettivo importante, e dunque di fare tutte le valutazioni legate al risultato di questa partita. Niente altro. Io sono ottimista, convinto che potremo passare il turno e farlo da primi. Sarebbe un valore aggiunto importante. Sappiamo tutti che non è un momento positivo, ma siamo tutti vogliosi di ritrovare la vittoria. Domani sarà una partita fondamentale, dipenderà tutto da noi e siamo concentrati con la mentalità giusta. Qualificazione in Champions per cancellare prestazioni dell'ultimo mese? Assolutamente no, quello che fatto è fatto. Mi auguro di poter valutare quello di buono fatto in Champions ma anche quello in cui siamo mancati in campionato. Ne siamo consapevoli, ma la qualificazione potrebbe invece dare lo stimolo per risolvere i problemi fatti vedere in Serie A. 

L'allenatore si è poi espresso su indisponibili e formazione: "Devo prendere delle decisioni, mi compete scegliere la formazione giusta e mettere in pratica la strategia migliore per il gioco e i risultati della squadra. Dopo la partita dovrò fare delle riflessioni legate alla partita, come sempre. Spero che saranno positive, perché nelle ultime partite sono state veramente poche. E' difficile dire quando, la cosa importante è che il periodo negativo va risolto. Milik? Sta bene, ha recuperato, lo valuteremo ancora oggi ma credo che potrà essere disponibile così come Allan. Dal mio punto di vista sì. Le condizioni dei giocatori, fisiche e mentali. Per me può bastare una buona prestazione, senza che ciò cancelli tutto quello che è stato. C'è qualcosa che vorrei cambiare da quando sono arrivato al Napoli? Una sì, solo una. Ma non ve la dico. Una prestazione convicente così come lo sono state le partite di Champions. Non è un girone facile e il fatto di essere a un passo dalla qualificazione significa che almeno in questa competizione la squadra ha dato il massimo dimostrando di poter competere contro chiunque. Mentalmente però c'è tanto da migliorare". 

Chiosa finale sulle voci relative ad un suo possibile imminente addio: "Valigia? Per un allenatore dev'essere sempre pronta. Credo che sia assolutamente normale essere messi in discussione in questa situazione. Sono esperienze che ho vissuto in passato altre volte: se non si verificano determinate condizioni, io credo che sia giusto da entrambe le parti chiudere. Ma in questo momento non sto pensando a tutto questo. Sono preoccupato per la squadra, perché non sta esprimendo quello che può dare e io ne sono il responsabile. In Champions abbiamo fatto delle cose di grandissimo livello e sono focalizzato sul trovare la soluzione migliore per uscire da questo periodo negativo. Che finirà, però è già durato troppo. Io devo continuare a fare il mio, né tantomeno mi piace valutarmi per quello che ho fatto. Ma evidentemente non sto facendo il meglio e devo cercare di coinvolgere di più i calciatori che nel bene o nel male sono l'elemento di cui dispone un allenatore per far vedere le proprie qualità. Fermo restando che non vorrei mai che i calciatori giocassero per me. Io vicino a chiudere la mia esperienza al Napoli?Giusto essere in discussione perché la squadra non ha reso secondo le aspettative. Non c'è niente di nuovo. Ma da qui a dire che ho già lasciato...una prestazione convincente sarà importante per riportarci in carreggiata. Io la persona adatta per questo Napoli? Non sarei qui, se non lo credessi".