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Mancini: “Per lo scudetto sarà lotta Napoli-Juventus. Io ct dell’Italia? Non lo escludo. Vi dico la mia su Lazio e Inter…”

Mancini: “Per lo scudetto sarà lotta Napoli-Juventus. Io ct dell’Italia? Non lo escludo. Vi dico la mia su Lazio e Inter…”

Le parole di Roberto Mancini a 'Tiki Taka' dove parla di scudetto, Lazio, Inter e Nazionale

Mediagol8

Il tecnico dello Zenit San Pietroburgo, Roberto Mancini, ha parlato alla trasmissione Tiki Taka condotta da Pierluigi Pardo.

Tanti i temi affrontati dall'ex Inter, a cominciare dalla lotta scudetto: "In questo momento credo che sarà una corsa tra Napoli e Juventus. Pensavo che Roma e Inter potessero lottare, anche se possono rientrare in corsa perché il campionato è ancora lungo. Ma per il momento le favorite sono Juve e Napoli. Il Napoli è una squadra tosta da diversi anni e in questa stagione sta solo confermando quello che ha fatto di buono negli scorsi anni. La Juve però è avvantaggiata perché è più forte ed è abituata a vincere, però gli azzurri giocano meglio e magari sperano che dopo sei scudetti i bianconeri mollino un po’ il colpo". Sulla Lazio invece: "Gioca molto bene, ha dei giocatori molto bravi, veloci e tecnici in fase offensiva - afferma il tecnico - Immobile ha sempre fatto gol e continuerà a farli: è in uno stato di forma straordinario. Poi c’è Luis Alberto che è molto bravo e penso che di gol come quello alla Spal ne farà altri".

Poi sulla sua esperienza in Russia"Sta andando bene, adesso stiamo riposando. Abbiamo iniziato benissimo, poi abbiamo avuto un momento di difficoltà e riprenderemo il campionato da secondi in classifica: speriamo di recuperare i punti dalla Lokomotiv. Mondiali? Il nostro stadio è fantastico ma ci sono altri stadi bellissimi qui. L’organizzazione del mondiale sarà perfetta". Mancini e il futuro in Nazionale, ecco come risponde: "Non lo escludo assolutamente, come penso altri allenatori. Prima dell'allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione".

Sull'Inter e cosa serve ai nerazzurri per fare il salto di qualità: "I rapporti sono buoni con tutte le squadre con cui ho lavorato. Non so se manchi un centrale difensivo perché non ho seguito molto. Credo però che all’Inter manchi un esterno con caratteristiche diverse da quelle di Perisic Candreva, che possa aiutare Icardi a fare gol. Qualcosa manca all’Inter rispetto alle altre squadre". Infine, gli viene chiesto se vede delle similitudini tra la sua ultima Inter e quella di Spalletti"Noi avevamo iniziato a costruire una squadra e ora sono già passati tre anni ma penso che la squadra sia migliorata. Poi per arrivare ai livelli di Juventus e Napoli servirà ancora dell’altro".

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