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Lecce, Saponara si presenta: “Ripagherò la fiducia del club, voglio la salvezza. Liverani? Decisivo per la mia scelta”

EMPOLI, ITALY - DECEMBER 22: Riccardo Saponara of UC Sampdoria in action during the Serie A match between Empoli and UC Sampdoria at Stadio Carlo Castellani on December 22, 2018 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le parole del neo acquisto del Lecce, Riccardo Saponara, durante la conferenza stampa di presentazione

Mediagol93

Riccardo Saponara è ufficialmente un nuovo giocatore giallorosso.

Dalle visite mediche, alla firma al raggiungimento del gruppo: sono state queste le ultime ventiquattro ore di Riccardo Saponara, approdato a Lecce con la formula del prestito dalla Fiorentina. Giunto questa mattina nella sala stampa dello stadio "Via del Mare", l'ex Sampdoria, si è presentato ai cronisti presenti accompagnato dal direttore generale Giuseppe Mercadante.

"Arrivo qui con grandi motivazioni, voglio raggiungere la salvezza con questa squadra. Ho trovato un gruppo di calciatori importanti, adesso tocca a me ripagare la fiducia. Sto bene, sono contento di avere un'opportunità importante come quella che mi ha presentato il Lecce. Ora tocca al mister decidere quando utilizzarmi. In carriera sono stato allenato da tanti tecnici importanti. Ma Canzona e Martusciello hanno contribuito tanto alla mia crescita come uomo e calciatore. Liverani? È molto esigente e soprattutto... ha ancora i piedi da calciatore (sorride, ndr). Si basa molto sul possesso e sulla gestione del pallone, la sua convinzione mi ha portato a venire qui". 

Saponara ha poi ricordato le sue esperienze a Genova, Milano e Firenze: "Che tipo di problemi ho riscontrato a Genova? Onestamente non lo so, è una cosa che non mi è mai capitata in carriera. Non provo comunque rabbia nei confronti dei rossoblù, oggi penso e soltanto al Lecce e al mio futuro qui. Milano mi ha travolto emotivamente in modo positivo, ogni calciatore ha dei propri step nella carriera. Mi è servita quell'avventura per gestire le annate successive. Il mio percorso lo conoscete, non voglio pensare al passato ma godermi il presente a Lecce. Morte di Astori? Quanto accaduto mi ha dato, e ci ha dato, una marcia in più, ero molto legato a lui. E infatti fino a quel momento avevo trovato poco spazio, dalla partita successiva contro il Benevento abbiamo iniziato una grande rincorsa".