Juventus, il bilancio di Bentancur: “Mia metamorfosi fisica decisiva. Sarri? Lui come Allegri, mi dice…”

Lo scorso giugno ha rinnovato il contratto che lo lega alla Juventus fino al 30 giugno 2024.

Stiamo parlando di Rodrigo Bentancur. Il centrocampista uruguaiano, uno degli uomini copertina della squadra allenata da Maurizio Sarri, ha collezionato fin qui sedici presenze tra campionato e Champions League, fornendo assist e prestazioni convincenti.

Diversi, dunque, sono stati i temi trattati dal classe 1997, intervistato ai microfoni di Dazn alla vigilia della sfida contro la Lazio, in programma domani sera allo Stadio "Olimpico" di Roma: dal suo ambientamento in Italia, Paese nel quale è approdato nel 2017, al suo rapporto con l'attuale tecnico bianconero. Di seguito, le sue dichiarazioni.

“Dal primo giorno che sono arrivato mi è entrato in testa il concetto di 'Vincere è l’unica cosa che conta'. La Juventus è una famiglia e ti fa capire che devi vincere tutto, questo è l’obiettivo e anche tra di noi ne parliamo sempre. Quando ero piccolo mi ispiravo a Lampard e Gerrard, poi nel ruolo di regista mi è sempre piaciuto Busquets che è un grandissimo giocatore. Ora ho la fortuna di giocare con Pjanic che è incredibile, è un amico dal quale ogni giorno provo a imparare qualcosa. Lui mi dice che devo stare tranquillo perchè la qualità e la personalità per fare quel ruolo ce l’ho. Adesso lui sta giocando benissimo in quella posizione, quindi diventa difficile sostituirlo", ha spiegato l'ex Boca Juniors.

RUOLO -"Mi trovo meglio come mezzala destra e lo sto dimostrando. Quando gioco sulla trequarti cambia tanto perché avere il campo alle spalle è difficile, so che devo lavorare per migliorare. E’ una bella posizione perchè sei piu vicino alla porta e agli attaccanti, mi piace quel passaggio forte tra le linee, fare i cambi di gioco lunghi. In quel ruolo mi piaceva moltissimo Riquelme, non ce n’è un altro come lui. Anche Recoba era uno che guardavo quando ero piu piccolo. Ora è difficile trovare un trequartista con quel carattere".

DA ALLEGRI A SARRI - "L’altro giorno ho parlato col mister e mi dice le stesse cose di Allegri. Ha detto: 'Tu puoi diventare uno dei centrocampisti più forti al mondo, ma per fare la mezzala ti manca il gol'. Mentalmente penso che sia meglio fare il passaggio al compagno messo in posizione ottimale piuttosto che calciare in porta, devo essere più egoista. Sono cambiato tanto di mentalità, ora voglio vincere tutto, sono piu’ cattivo, sono migliorato a livello tecnico, ma penso che il cambio fisico sia il più evidente. Peso 8-9 chili in più, quando ero al Boca ero molto più piccolo”, ha concluso Bentancur.