Lautaro Martinez si prepara al delicato match contro la Juventus.
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Inter-Juventus, Lautaro: “Ronaldo può spezzare gli equlibri, domenica daremo il 100%. Conte? Ha cambiato la mentalità, lo scudetto…”
Le dichiarazioni dell'attaccante nerazzurro, Lautaro Martinez, in vista della super sfida contro la Juventus
Sale l'attesa per la super sfida tra Inter e Juventus, in programma domenica prossima alle 20.45 al 'Giuseppe Meazza'. Un impegno importante che i nerazzurri affronteranno a poche ore dopo la sfida di Champions League persa a Barcellona. Test analizzato dall'attaccante Lautaro Martinez, durante un'intervista rilasciata ai microfoni di "Sky Sport", in cui lo stesso si è inoltre soffermato sulla sfida del Camp Nou.
"Sono felice di avere la maglia di Messi, adesso è a casa mia. La nostra amicizia? Il rapporto è nato in Nazionale, è un giocatore attento ai dettagli, per me è un riferimento. Ci sono tanti nuovi in Nazionale, l'aspetto è importante così come quello umano, per formare un gruppo. Far parte della Seleccion, la Nazionale più forte del Mondo, è importante. Con lui al Barcellona? Per me è un sogno giocare con lui in Nazionale, lo ammiravo da bambino, ma poi penso all'Inter. Ho la testa all'Inter, ho tanti obiettivi che voglio raggiungere qui. Abbiamo imparato molto. C'erano tanti giovani in campo, sapevamo della classe degli avversari. Non siamo riusciti a vincere per nostri errori, altrimenti non perdi le partite se non sbagli. Cercheremo di correggere gli errori, trasformarli in cose positive".
Il giocatore si è inoltre espresso sul momento vissuto dalla Juventus: "La Juventus ha tanti giocatori importanti, sarà una gara complicata come mercoledì. Cercheremo di recuperare, tutti, per affrontare la gara al 100%. Conosciamo la classe di Cristiano, lui e Messi sono giocatori importanti. Cercheremo di fermare lui e gli altri giocatori importanti della Juventus. Uno come lui, però, può spezzare gli equilibri".
Chiosa finale su Antonio Conte e sugli obiettivi stagionali della sua squadra: "Ho vissuto un anno di adattamento, mi aspettavo di giocare di più ma per tante ragioni non è successo. Adesso va bene, anche in Nazionale è andata bene: ho più fiducia in me stesso, spero di giocare con questa intensità. Conte ci insegna tanto, giorno per giorno, l'importante è lavorare per la squadra. Cerchiamo di pensare gara dopo gara, la mentalità di quest'anno è diversa grazie al tecnico, ai nuovi. Vedremo più avanti a che punto saremo. Conte? Ha voglia di lavorare e di farci imparare, di farci crescere. Da quando è arrivato, dal primo giorno, mi ha chiamato e mi ha detto che aveva voglia che facessi parte dell'Inter. Mi piace molto, ha un modo di pensare e di guidare la squadra importante. Chiede lavoro duro, serio, in campo esce quel che si vede in settimana".
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