Mancano, ormai, poco più di ventiquattro ore all'attesissimo derby di Genova
serie a
Genoa-Sampdoria, Juric sicuro: “Disputeremo un’ottima gara. Piatek? Si sbloccherà presto.” E sul modulo…
Le parole del tecnico del Genoa, Ivan Juric, in vista dell'attesissima sfida contro i blucerchiati
Verrà disputata domani sera alle 20:30, la 117° stracittadina della Lanterna, tra il Grifone e la Sampdoria. Un match che darà la possibilità ai rossoblu, reduci da tre ko consecutivi, di interrompere la propria striscia negativa.
Argomento su cui, il tecnico Ivan Juric, si è soffermato durante la consueta conferenza stampa pre-gara.
"I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo recuperato Sandro, non so se dall'inizio, ma sono contento per come sono tornati i giocatori dalle Nazionali. I derby sono sempre particolari. La Samp arrivava da una periodo dove giocava bene poi hanno fatto male. Lavorano su uno stile di gioco sempre uguale ma fanno bene. Noi ci arriviamo bene ma il derby è una partita diversa. Penso che il primo derby è stata la migliore partita. Il secondo siamo mancati nei particolari. Bisogna migliorare lì e sfruttare ogni occasione che si presenta. Non bisogna concedere i gol che abbiamo concesso negli ultimi due derby.
Inevitabile la parentesi relativa al momento vissuto da Krzysztof Piatek, a secco da ben 5 giornate: "Nelle ultime partite le occasioni sono arrivate e la squadra è arrivata al tiro. Non era isolato, anche se a volte contro le grandi squadre accade. Succedono i periodi in cui gli attaccanti segnano meno ma lui è tornato bene dalla Nazionale, ha fatto bene e sono convinto che si sbloccherà".
Il tecnico croato, inoltre, si è espresso sui punti deboli del Genoa: “Credo che manchi solo un po’ di cattiveria. Abbiamo avuto anche sfortuna, ma non ci pensiamo. I giocatori devono mettere più determinazione in campo. Il gruppo mi piace molto e sono convinto che la squadra farà una grande partita”.
Infine, Juric, si è soffermato sull'atteggiamento con cui la sua squadra affronterà i blucerchiati: "Io sono un grande amante di Giampaolo come espressione di gioco e come persona. Ha un gioco forte, lavora molto come il caso di Andersen. Noi dobbiamo adattarci sulla Samp e noi abbiamo il nostro stile di gioco. Guardando i risultati sono due squadre in crisi. I liguri avranno tanti difetti ma hanno una forza interiore per uscire dai momenti difficili e non ho paura che Genova non riesca a crescere".
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