serie a

Genoa, Preziosi risponde ai tifosi: “Basta con questa deriva delinquenziale. Io non ho paura, non mi piegherò”

Enrico Preziosi

Le parole del presidente rossoblu, Enrico Preziosi, relative allo striscione apparso al Luigi Ferraris durante il match Genoa-Napoli

Mediagol93

Aria sempre più tesa in casa Genoa.

Non riesce a superare il momento di forte crisi il Grifone che, nelle ultime cinque partite, avrebbe maturato due soli punti. Un bottino fin troppo magro che, per i tifosi, non sarebbe da attribuire al tecnico Ivan Juric bensì al presidente Enrico Preziosi il cui rapporto con i supporters rossoblu non è mai stato idilliaco.

Di recente, tuttavia, la situazione sembrava essere nettamente migliorata: il numero uno del club, infatti, era tornato ad assistere ai match casalinghi dei liguri e le contestazioni erano diventate sempre più sporadiche. Tregua che, però, sarebbe terminata quando il noto imprenditore avrebbe deciso di esonerare Davide Ballardini, con cui la squadra aveva collezionato ben 12 punti nelle prime sette giornate di campionato.

Da quel momento, il rapporto tra Preziosi e la tifoseria, si sarebbe nuovamente incrinato. Tanto che, in occasione della sfida di sabato contro il Napoli, sarebbe apparso uno striscione al Ferraris che recitava: "Preziosi: prima o poi anche tu morirai... il Genoa mai". 

Gesto che il presidente del Grifone, durante un'intervista rilasciata ai microfoni della "Gazzetta dello Sport", ha commentato senza peli sulla lingua: "Toccato il fondo? Esatto. Chiedo con garbo e fermezza un'indagine sull'accaduto e mi è stato assicurato dalla Digos che è già in atto. Voglio sapere come sia possibile che nello stadio sia entrato uno striscione di 25 metri, come se la gradinata fosse terra di nessuno. Se lo hanno fatto all'interno significa che ci sono spazi abusivi sfruttati per queste nefandezze. Io voglio salvaguardare la parte sana della tifoseria, che è la stragrande maggioranza. Basta con questa deriva delinquenziale. Mi farò sentire anche in Lega, non si era mai visto uno striscione così in tutto il mondo. Non scenderò mai a compromessi con questa gente, sanno bene che non ho paura e non potranno piegarmi. Il loro è un invito a resistere e a dimostrare che quella non è la strada giusta".

Di Giulia Marraffa.