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ACR Messina, Zeman: “Palermo non ha mai entusiasmato, svelo il loro segreto. In difesa…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'ACR Messina Karel Zeman alla vigilia della sfida contro il Palermo

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Poche ore al derby tra Palermo e ACR Messina, in programma domani alle 14.30 al "Renzo Barbera".

Il tecnico dei giallorossi Karel Zeman, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro i rosanero, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo e dell'ostico impegno contro la capolista, che manca la vittoria da due giornate: "Ogni partita è una partita verità, perché puoi far bene con un avversario forte come il Palermo ma poi steccare le partite successive. In ogni caso, sarebbe una verità falsa. La verità dobbiamo riscontrarla ogni domenica e dimostrare chi siamo. In questo momento non c'è tempo per pensare alle situazioni in bilico dei giocatori, dobbiamo pensare al bene della squadra. Sapevo fin dall'inizio che i 25 che ho a disposizione non sarebbero rimasti tutti fino a fine maggio. Alle motivazioni di squadra ognuno deve aggiungere quelle personali. I risultati dicono che il Palermo ha subito un calo, ma in realtà le prime dodici prestazioni non sono state entusiasmanti. Il Palermo ha 7-8 giocatori di categoria superiore e se loro sono in forma fanno la differenza in tutte le partite. Per come sono strutturati potrebbero avere delle pecche in difesa, perché i centrali non hanno molta esperienza. Accardi è un po' più esperto, ma avrà al suo fianco giocatori che non hanno quasi mai giocato. Per il resto l'undici rosanero sarà quello titolare, anche se avrà qualche alternativa in meno dalla panchina. Io ho scelto, ma ho avuto dei dubbi e non è facile rinunciare a Fragapane. Le assenze non dovranno notarsi. Andranno in campo giocatori validi. Domani sarà uno dei migliori banchi di prova, ma se poco tempo fa si parlava di un disastro in merito alla mia squadra adesso non si può pensare di essere allo stesso livello del Palermo. Ci crediamo, voglio che i miei ragazzi conquistino un risultato utile ma non sarebbe normale aspettarmelo".